Esteri
Terrorismo, Usa: allarme attentati a Pechino
L'ambasciata degli Stati Uniti a Pechino ha lanciato un allarme su possibili attacchi a Natale. L'obiettivo sono gli occidentali nella zona di Sanlitun, uno dei quartieri più frequentati della capitale cinese. Lo si legge in un avviso sul sito dell'ambasciata in cui si sottolinea di aver ricevuto "informazioni di possibili minacce". I cittadini americani "sono invitati a esercitare la vigilanza rafforzata", mette in guardia l'avviso.
Libia: smentita dell'ambasciatore all'Onu: nessuna richiesta di raid contro lo Stato Islamico - La Libia non ha alcuna intenzione di sollecitare l'Occidente a intraprendere bombardamenti aerei contro lo Stato Islamico sul proprio territorio, tanto meno in tempi brevi, e dalle Nazioni Unite vorrebbe soltanto la revoca dell'embargo sulle armi impostole a tempo indeterminato nel febbraio 2011, subito dopo lo scoppio della guerra civile che avrebbe condotto alla caduta del regime di Muammar Gheddafi e al caos successivo: lo ha puntualizzato l'ambasciatore libico presso il Palazzo di Vetro, Ibrahim al-Dabbashi, smentendo esplicitamente le dichiarazioni attribuitegli dal quotidiano internazionale in lingua araba 'Asharq al-Awsat'. Stando al giornale pubblicato a Londra, Dabbashi avrebbe affermato invece che la nuova risoluzione sulla quale il Consiglio di Sicurezza votera' alle 21 di oggi ora italiana, invitando tutti i governi a contrastare il terrorismo nel Paese nord-africano, in sostanza autorizzerebbe un prossimo avvio di raid anti-Isis, per i quali si sarebbero gia' offerti Italia, Usa, Gran Bretagna e Francia.
Iraq: Isis, "uccisi 12 soldati in un agguato a Ramadi" - L'Isis ha riferito di aver ucciso 12 soldati dell'esercito iracheno nella battaglia in corso a Ramadi, capoluogo nella provincia sunnita di al Anbar. Il gruppo jihadista ha diramato un comunicato in cui afferma che i suoi uomini hanno teso un agguato ad un commando dell'esercito di Baghdad in uno dei quartieri dove da ieri si combatte per il controllo dell'area. La Coalizione internazionale contro il terrorismo guidata dagli Stati Uniti ha ammonito circa la pericolosita' dell'offensiva di Ramadi, per la presenza di trappole bomba e agguati preparati dai terroristi dello Stato islamico rimasti ancora in citta'.