Esteri

Trump ad Assange: "Scagiona la Russia su Hillary e ti concedo la grazia"

Donald Trump avrebbe offerto a Julian Assange la grazia se avesse scagionato la Russia dall'accusa di aver hackerato la posta privata di Hillary Clinton

Donald Trump avrebbe offerto a Julian Assange la grazia se avesse scagionato la Russia dall'accusa di aver hackerato la posta privata di Hillary Clinton nel 2016. Lo riporta il Guardian, secondo cui il fondatore di Wikileaks avrebbe deciso di chiamare a testimoniare una persona in grado di confermare questa storia ai magistrati della corte di Londra che lunedi' prossimo dovranno affrontare la battaglia legale di Assange contro l'estradizione negli Stati Uniti. Un rappresentante legale di Assange, Edward Fitzgerald, ha rivelato che l'ex parlamentare repubblicano, Dana Rohrabacher, nell'agosto 2017, avrebbe incontrato il fondatore di Wikileaks, quando ancora si trovava nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra.

Assange sostiene che Rohrabacher "era andato a trovarlo e gli aveva detto, su ordine del presidente, che era pronto a offrirgli la grazia o un'altra scappatoia se lui avesse detto che la Russia non c'entrava niente con la pubblicazione delle mail" della sua sfidante. Le email della candidata democratica vennero pubblicate da Wikileaks in piena campagna presidenziale. Se Assange dovesse essere estradato negli Stati Uniti, rischia una condanna fino a 175 anni di carcere per diciotto reati, tra cui cospirazione e hackeraggio per la pubblicazione di un alcuni documenti americani, avvenuta una decina di anni fa.