Trump, il viaggio quasi un successo a dispetto di democratici e media Usa
Trump, il viaggio quasi un successo a dispetto di democratici e media Usa. Melania e Ivanka semplicemente perfette
I democratici americani che, ogni notte, sognano l'impeachment di Trump, una buona parte dei media americani che, ogni giorno, sono alla ricerca di appigli veri o finti per attaccare il tycoon e infine il resto del mondo che, non avendolo votato non lo considera presidente( e non si capisce perché in una logica democratica), stanno vivendo una fase di grande disagio.
Infatti, in occasione del primo viaggio internazionale del loro presidente, stavano pregustando incidenti diplomatici, errori grossolani, gossip di ogni genere ed invece stanno rimanendo a bocca asciutta.
IL VIAGGIO DI TRUMP. QUASI UN SUCCESSO
Proprio perché questo viaggio, ora dopo ora, incontro dopo incontro ,sembra assumere tutte le caratteristiche di un successo.
Infatti è abbastanza evidente che la prima vera uscita sulla scena mondiale sta regalando molte sorprese positive. Donald Trump sta infatti facendo quello che sa fare meglio: giocare in attacco.
L'uomo aveva dimenticato, questa sua capacità nell' ultimo mese, messo all'angolo dalla pressione del Russiagate. Si era messo in difesa prestando il fianco agli attacchi dei suoi numerosi nemici.
IL VIAGGIO DI TRUMP. ACCORDO DA 110 MILIARDI DI DOLLARI
Ha cambiato registro e così, nel primo appuntamento in Arabia Saudita ha, in primis, portato a casa per il suo paese,un accordo da 110 miliardi di dollari per vendite di armamenti. Un accordo economicamente pesante di questo livello ha sicuramente fatto felici gli elettori che lo hanno votato anche per per rilanciare, nel paese, economia e lavoro.
Secondo ha responsabilizzato in maniera diretta e chiara tutti i paesi arabi nella lotta al terrorismo. ' Dovete liberarvi dal terrorismo che avete in casa' senza se e senza ma'.
Un messaggio così forte e preciso non era mai stato dato dal suo predecessore, campione senza pari di equilibrismo politico.
IL VIAGGIO DI TRUMP. PAROLE DURE ALL'IRAN
Terzo ha preso una posizione forte contro l'Iran al quale ha mandato a dire ' che non ci sarà nessuna possibilità di aumentare il peso negli armamenti nucleari'.
E anche in questo caso senza risparmiare la durezza delle parole.
In Israele non ha avuto timore a pregare di fronte al Muro del Pianto, come primo presidente americano, e nemmeno si è fatto problemi nel dimostrare grande empatia e simpatia con il leader israeliano.
E pure oggi a Roma, pur sapendo di avere posizioni distanti con Papa Francesco , lo ha voluto incontrare, conoscere, comprendere con il medesimo approccio di un comune mortale.
IL VIAGGIO DI TRUMP. MELANIA E IVANKA SEMPLICEMENTE PERFETTE
E le due signore al seguito di Trump, la moglie Melania e figlia Ivanka? Nel mondo musulmano e in quello occidentale semplicemente perfette.
Mai una sbavatura, sia nel look che nella scelta degli impegni . In Italia una visita all'Ospedale Bambin Gesù per Melania , la Comunità di San Egidio per Ivanka.
Per molto meno i media di regime democratici si erano spellati le mani e le vesti per i giri sociali/ salutistici di Michelle Obama.
IL VIAGGIO DI TRUMP. DEMOCRATICI A 'ROSICARE'
Ed allora per tutto quel mondo democratico che non ha accettato elezioni democratiche, e vuole cacciare un presidente democraticamente eletto occorrerà ancora attendere, soffrire, rosicare.
Forse questo presidente, così attaccato, può riservare ancora molte sorprese positive.
Gli unici dispiaciuti per questi risultati sono al momento i suoi detrattori, rimasti con la penna a mezz'aria alla disperata ricerca di qualche piccolo neo.
Non sarà perfetto questo presidente ma sta dimostrando più capacità di quelle che ci sarebbe aspettati. Soprattutto leggendo molte fake news di giornali sempre però molto politically correct.