A- A+
Esteri
Ucraina, a Davos prove di pace. Kiev, il piano sul tavolo del Forum economico

Ucraina, a Davos prove di pace. Zelensky soddisfatto per l'ok alla proposta

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore la partecipazione di un'ottantina di Paesi all'incontro sulla sua proposta di pace avvenuto ieri a Davos, alla vigilia del World Economic Forum. "Si tratta del quarto incontro di questo tipo ed è estremamente importante che ognuno di essi riunisca più partecipanti", ha dichiarato il capo di Stato ucraino, sottolineando la presenza di rappresentanti di paesi dell'America Latina, Africa, Asia e Oceania insieme a inviati degli alleati dell'Ucraina in Europa e Nord America. Zelensky ha insistito sul fatto che l'incontro di domenica a Davos è un altro passo verso il ritorno all'"ordine mondiale basato sulle regole" che la Russia sta minacciando con la sua aggressione contro l'Ucraina.

GUARDA IL VIDEO 

 

Ha preso il via oggi a Davos il World Economic Fourm. Un summit che arriva in un momento particolarmente complicato con la guerra in corso in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente a seguito dell'attacco di Hamas ad Israele lo scorso 7 ottobre. Per un vertice che mai come quest'anno sarà al centro dei dibattiti ci sarà un vero e proprio parterre de roi. Fino al 19 gennaio, infatti, parteciperanno molti leader mondiali ma anche uomini d'affari e rappresentanti di organizzazioni internazionali. Per l'Italia sarà presente il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. Domani i riflettori saranno puntati su Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, il primo ministro e ministero degli Esteri del Qatar in un momento in cui Doha recita un ruolo particolarmente importante nei tentativi di mediazione tra Tel Aviv e Hamas per porre fine al conflitto in Medio Oriente.

Ma non solo. Domani è atteso anche l'intervento del presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky che oggi è arrivato in Svizzera. (segue) Domani sono previsti anche, tra gli altri, gli interventi di Li Qiang, il primo ministro cinese, della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, del ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita Faisal bin Farhan Al Saud, del vice cancelliere tedesco, Robert Habeck, del ministero degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, del premier della Giordania, Bisher Hani Al Khasawneh e il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan. Tra le personalità che domani interverranno al vertice ci sono anche John Kerry, che proprio in queste ore ha lasciato il suo incarico speciale per il clima per aiutare alla rielezione il presidente degli Usa, Joe Biden; il direttore dell'Iea, Fatih Birol, il presidente e il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi, la vice direttrice del Fondo monetario internazionale Gita Gopinath, il Governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau. Anche mercoledì il programma del Wef sarà particolarmente pieno.

Sono attesi, tra gli altri, il segretario dell'Onu, Antonio Guterres, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, il premier ucraino, Dmytro Kuleva, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, il premier spagnolo Pedro Sanchez, il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, il presidente dell'Argentina, Javier Milei, il presidente della Polonia, Andrzej Duda, il primo ministro cato Andrej Plenkovic, il presidente dell'Ungheria Katalin Novak, la leader bielorussa, Sviatlana Tsikhanouskaya, il presidente del Ruanda, Paul Kagame, il presidente della Colombia, Gustavo Petro, il direttore generale del Wto, Ngozi Okonjo-Iweala, il premier olandese, Mark Rutte, il fondatore di Microsoft Bill Gates. Giovedì sono attesi gli interventi del presidente israeliano Isaac Herzog, il presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, il premier iracheno, Mohammed Shyaa Al Sudani, il presidente della Bce, Christine Lagarde, il direttore generale del Wto, Kristalina Georgieva.

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.