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Ucraina, nuove minacce da Mosca. "Si avvicina l'armageddon nucleare"

redazione Esteri

Nuovi attacchi militari, le accuse russe all’Occidente. Medvedev: “L’arresto di Putin sarebbe una dichiarazione di guerra"

Medevev: “L’arresto di Putin sarebbe una dichiarazione di guerra”.

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Medevev  risponde così all’ipotesi che Putin venga arrestato così come ha espresso la Corte penale internazionale (CPI). La Germania è uno tra i Paesi in cui questa direttiva è valida come ha confermato il ministro della giustizia tedesco Marco Buschmann e poi sostenuto dal cancelliere Scholz che ha precisato durante la sua visita in Giappone: “ Nessuno è al di sopra della legge”.

La Nato controbatte: "Putin non ha intenzione di avviarsi verso la pace. L'occidente deve prepararsi a una guerr di logoramento, avverte il  segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, "Lo dimostra il fatto che la Russia stia incrementando rapidamente la sua produzione industriale militare ricorrendo anche ai regimi autoritari (Iran, Corea del Nord e altri) per l'approvvigionamento delle armi. 

Intanto prosegue l’avvicinamento tra Cina e Stati Uniti, la cui natura continua ad essere sotto l’attenzione di tutti, in particolare quella degli Stati Uniti. Anche Pedro Sanchez, che raggiungerà Xi Jin Ping il 30 marzo, secondo fonti diplomatiche dell'esecutivo madrileno imposterà la sua missione per ottenere i dettagli della proposta di pace cinese e la relativa reazione di Putin.