Esteri
Putin a Scholz: "Ucraina nella Nato? Questione da risolvere adesso"
Il cancelliere tedesco Scholz: "Un'espansione della Nato ora non è in agenda"
Crisi Ucraina Russia, Putin spinge sulla questione dell'adesione Nato: "Va risolta adesso"
Il presidente russo Vladimir Putin, in conferenza stampa congiunta col cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo i colloqui al Cremlino ha dichiarato: "Rimandare o ritardare l'adesione dell'Ucraina alla Nato non cambia nulla per la Russia in prospettiva storica, vogliamo risolvere la questione adesso". Diverso il parere di Scholz, che nel corso della conferenza ha dichiarato: "Tutti sanno che un'espansione della Nato al momento non e' in agenda e ritengo che, finchè io saro cancelliere e Putin sara' presidente, non dovremo affrontare questo problema".
Putin ha definito "genocidio" quanto sta accadendo in Donbass, nell'Est ucraino. "Secondo le nostre stime, quello che sta accadendo in Donbass e' un genocidio" e su un eventuale conflitto Putin assicura che Mosca non vuole una guerra," Lo vogliamo o non lo vogliamo? Certo che no. E' esattamente per questo che abbiamo avanzato le nostre proposte per un processo di negoziati" sulle garanzie di sicurezza.
Intanto un cyberattacco è stato sferrato in Ucraina contro i siti di diverse banch. L'attacco sarebbe di tipo Ddos. Le banche coinvolte sono Privatbank e Oschadbank. Secondo fonti non confermate vi sarebbero anche Crédit Agricole e First International Ukrainian Bank. Colpito anche il sito del ministero della Difesa e delle forze armate. Il mese scorso, erano stati attaccati i siti del ministero degli Esteri e delle Emergenze.
Ucraina, Scholz a Putin: "Le vie della diplomazia non sono esaurite"
Ucraina, "maxi-tavolo" anche per l'incontro tra Putin e Scholz
"Non sono assolutamente esaurite le vie della diplomazia", ha detto Scholz alla conferenza stampa al Cremlino con Putin. Il cancelliere tedesco ha ringraziato l'interlocutore "per il colloquio approfondito ed esteso, naturalmente e' un bene che parliamo davvero insieme". Scholz ha anche riferito che "abbiamo discusso della situazione in Ucraina e delle garanzie di sicurezza chieste dalla Russia". Al tempo stesso, ha detto il cancelliere, "ho ribadito che percepiamo il movimento delle truppe russe ai confini come una minaccia".
Ucraina: Biden e Macron, verificare ritiro truppe russe
Il presidente francese, Emmanuel Macron, e quello americano, Joe Biden, hanno convenuto, nel loro nuovo colloquio telefonico sulla crisi Ucraina, che occorre "verificare" l'effettivo inizio del ritiro delle truppe russe dal confine con l'Ucraina, annunciato da Mosca. L'annuncio del ritiro e' comunque un "primo segnale incoraggiante", hanno concordato i due leader, secondo quanto riferisce l'Eliseo. La telefonata e' durata circa un'ora e Biden e Macron hanno sottolineato la necessita' di rimanere "perfettamente coordinati" nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin, ha concluso la presidenza francese.
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