Esteri
Ucraina, un anno di guerra raccontato da una giornalista fuggita da Kiev
L'intervista di Affaritaliani.it a Yuliia Semyriad, scappata dalle bombe con i figli e rifugiatasi in Italia
Recentemente la premier Giorgia Meloni ha incontrato il presidente Zelensky. Cosa pensa della relazione che esiste tra l’Ucraina e l’Italia?
Non sono una politologa per commentare la gestione politica della guerra, ma posso dire che ciascuno di noi sta facendo il proprio meglio. Compreso il nostro Governo. Per quanto riguarda l’Italia, posso sinceramente dire che non abbiamo mai ricevuto così tanto amore e attenzione da nessuno dei nostri vicini. L'Italia è un popolo che ci ha mostrato la propria simpatia con calma e sempre con correttezza. Non parlo solo delle vostre istituzioni, ma dei singoli cittadini.
E anticipo una domanda. In che modo gli italiani possono aiutare gli ucraini adesso? Siamo già vestiti, e la Caritas ci fornisce da mangiare. Una delle questioni più importanti è dare agli ucraini l'opportunità di guadagnarsi da vivere.
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La guerra ha avuto ripercussioni anche sull’Italia, con il problema della fornitura del gas, l’aumento dei prezzi ... Zelensky ha detto che comprende le nostre preoccupazioni. Lei pensa siano ragioni di minor conto rispetto al problema della guerra?
Anche il commercio ucraino è stato colpito duramente dal punto di vista economico. Per fare un esempio, molte aziende, companies, sono state distrutte dai missili, e l’economia del mio Paese è in ginocchio. Posso solo dire che tutto questo non dipende dall’Ucraina: è stata la Russia a invadere l’Ucraina e a scatenare un conflitto e una crisi mondiale, anche sul lato economico.
Pensa che la pace ad oggi sia possibile? Il presidente Zelensky ha detto che nessun cittadino dell’Ucraina cederebbe il Donbass. Lei cederebbe qualche territorio alla Russia in cambio della pace?
Penso che non ci sia ragione di parlare di pace. Quella della Russia è stata un’invasione. Nessuno vuole lasciare il Donbass, nessun cittadino ucraino vuole lasciare un pezzo di terra alla Russia, e penso che nessuno al mondo lo farebbe. Non è logico. Ognuno ha il proprio Paese, ognuno ha i propri confini. Questa guerra finirà solo quando tutti i territori dell’Ucraina torneranno all’Ucraina, non ci saranno più invasioni e più controlli da parte della Russia.