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Ue, torna Mario Draghi. Nuovo appello: "Rimuovere i vincoli alla Difesa"

di Redazione Esteri

Le raccomandazioni includono l'introduzione di un "principio di preferenza europea" per incentivare le soluzioni di difesa europee. Ma non solo

Ue, torna Mario Draghi: nuovo appello

Le aziende della difesa europee non devono temere i vincoli della burocrazia in questa fase di aumento della produzione di armi. Questo quanto emerge da una bozza del rapporto sulla competitivita' Ue preparato dall'ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, e visionato dal portale "Politico.eu".

"La base industriale della difesa dell'Ue sta affrontando sfide strutturali in termini di capacita', know-how e vantaggio tecnologico. Di conseguenza, l'Ue non sta tenendo il passo con i suoi concorrenti globali", si legge nella bozza.

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"Con il ritorno della guerra nel vicinato dell'Ue, l'emergere di nuovi tipi di minacce ibride e un possibile spostamento dell'attenzione geografica e delle esigenze di difesa degli Stati Uniti, l'Ue dovra' assumersi una crescente responsabilita' per la propria difesa e sicurezza", prosegue il documento, come scrive "Politico".

Le raccomandazioni includono l'introduzione di un "principio di preferenza europea" per incentivare le soluzioni di difesa europee rispetto ai concorrenti internazionali; la definizione di un modello di governance tra la Commissione, il Servizio europeo per l'azione esterna e l'Agenzia europea per la difesa; e infine creare una "Autorita' per l'industria della difesa" centralizzata per gli acquisti centralizzati per conto dei Paesi dell'Ue.