Esteri
Ursula bis nel 2024 e no ai sovranisti. Ma la Spagna può ribaltare tutto
Von der Leyen fa saltare i piani di Weber (e Salvini) ricandidandosi ufficialmente alla presidenza della Commissione Ue. Ma incombe il voto a Madrid
Le elezioni in Spagna possono cambiare di nuovo gli equilibri
Proprio la Spagna potrebbe rivelarsi più che decisiva nello stabilire i futuri equilibri comunitari. Già, perché domenica 23 luglio in Spagna ci sono le elezioni. Un'eventuale affermazione della destra radicale di Vox potrebbe cambiare improvvisamente gli equilibri e ridare voce alla corrente che vuole un allargamento a destra del Ppe, mettendo a rischio la "grande coalizione" e potenzialmente anche la conferma di Von der Leyen.
La possibilità che Vox si affermi non appare certo remota, anzi. Secondo gli ultimi sondaggi, il Partito Popolare conservatore e Vox, potenziale alleato della coalizione, otterrebbero un numero di seggi sufficiente per ottenere la maggioranza assoluta nella Camera bassa, composta da 350 membri. Tuttavia, secondo un terzo sondaggio, non raggiungerebbero la maggioranza assoluta.
Il PP è in testa nei sondaggi da quando il primo ministro Pedro Sanchez ha indetto a sorpresa le elezioni lampo del 29 maggio, dopo che il suo partito e il suo partner di coalizione Podemos hanno ottenuto scarsi risultati nelle votazioni regionali e comunali. Secondo tutti i sondaggi, il PP avrebbe bisogno del sostegno di Vox per formare un governo.
Il PP otterrebbe tra i 150 e i 154 seggi, secondo un sondaggio GAD3 per il quotidiano ABC condotto il 29-30 giugno. Un precedente sondaggio GAD3 condotto tra il 5 e l'8 giugno aveva dato al PP tra i 150 e i 153 seggi. Ma Vox è sceso a 25-29 seggi, da una proiezione di 33-35 seggi all'inizio di giugno, secondo GAD3. Un sondaggio concorrente, condotto da IMOP Insights per il sito web di notizie El Confidencial, ha visto il PP e Vox raccogliere tra i 176 e i 182 seggi, in leggero calo rispetto alla forbice tra 180 e 183 di due settimane prima.
Tutto è aperto e tutto può cambiare. Il destino di Ursula e del futuro dell'Europa potrebbe passare dalla Spagna.