Usa 2016, Hillary Clinton stacca Trump. Sondaggio WSJ: vantaggio di 9 punti - Affaritaliani.it

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Usa 2016, Hillary Clinton stacca Trump. Sondaggio WSJ: vantaggio di 9 punti

Secondo un sondaggio del Wall Street Journal/Nbc News, la candidata democratica ha il 47% delle preferenze a fronte del 38% di Trump

Sembra che Donald Trump abbia perso il suo feeling con l'elettorato, titolano alcuni giornali americani. Secondo un sondaggio del Wall Street Journal/Nbc News, la candidata democratica Hillary Clinton avanza e stacca Donald Trump di ben 9 punti, con il 47% delle preferenze a fronte del 38% di Trump.  

All'inizio di questa settimana, un sondaggio di Fox News aveva mostrato che Clinton era avanti rispetto al candidato repubblicano di dieci punti (49% contro il 39); lunedi' una rilevazione della Cbs aveva invece rilevato che Clinton era davanti a Trump 46% contro il 39. Un forte cambiamento dell'umore dell'elettorato a stelle e strisce visto che, la scorsa settimana lo stessa misurazione della Cbs dava i due contendenti per la Casa Bianca appaiati al 42%.

Intanto, la Turchia non convince gli Stati Uniti. E l'estradizione dell'imam Fetullah Gulen si allontana. Le prove presentate da Ankara non sembrano sufficienti per le autorita' americane a garantire l'estrazione di Gulen, ritenuto dalla Turchia la mente del tentato golpe. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, nessun decisione definitiva e' ancora stata presa ma l'indicazione sarebbe quella al momento di non procedere per l'estradizione di Gulen. Le trattative fra i due paesi sono comunque destinate a continuare per mesi. A non convincere le autorita' americane le accuse pubbliche mosse dalle Turchia a Gulen.

Accuse che lasciano intravedere la possibilita' che Gulen non sia trattato in modo corretto nel caso in cui fosse estradato. A questo si aggiunge l'atteggiamento del presidente Recep Tayyip Erdogan nei confronti dei suoi oppositori dopo il colpo di Stato che alimenta i dubbi sulla credibilita' delle prove contro Gulen. Le prove presentate finora dalla Turchia contro Gulen, mette in evidenza il Wall Street Journal, non sarebbero ritenute valide per il tribunale dagli Stati Uniti. Le autorita' americane sono scettiche sulle dichiarazioni rilasciate contro Gulen da alcuni dei partecipanti al golpe, ai quali potrebbero state estorte con la forza. L'estradizione di Gulen rischia di essere un motivo di attrito nelle relazioni fra Stati Uniti e Turchia.

Ankara ritiene il tentato colpo di stato come un trauma nazionale simili a quello dell'11 settembre, e l'opinione pubblica turca e' d'accordo. la Turchia puo' fare leva sugli Stati Uniti ricorrendo a Incirlik, la base che ospita la gran parte degli asset americani nella lotta all' Isis.

Dal golpe Erdogan ha usato il pugno duro contro i militari, e i Paesi occidentali e gli Stati Uniti temono che Erdogan stia usando il colpo di Stato per liberarsi dei nemici di vecchia data. Gli Stati Uniti e la Turchia hanno valutato anche altre strade per risolvere il nodo Gulen, per il quale Ankara potrebbe chiedere l'estradizione sulla base di un motivo legale piu' semplice, quale l'indagine dell'Fbi su possibili crimini finanziari commessi in scuole americane legati a Gulen. Le indagini sono in corso ma le autorita' ritengono che il caso non sia sufficiente per l'estradizione.