Esteri

Usa 2020: ABC,CBS e NBC tagliano il discorso sui brogli di Donald Trump

di Daniele Rosa

La pessima immagine di un Presidente che non sa perdere

C’è poco da dire il 'modus operandi' di Donald Trump in queste serrate giornate di conteggio fa torto e di molto a quella che dovrebbe essere la più grande democrazia del mondo. 

E solo per questa colpa Donald Trump non dovrebbe avere più la possibilità di guidare nuovamente l’America. Non se la merita. E non perché nel complicato meccanismo di voto statunitense non ci possano o non ci siano stati spazi per brogli elettorali ma perchè Trump questo ‘brutto capitolo’ di storia lo aveva preparato già da tempo. Fin da quando, come numero uno del Paese, aveva pesantemente messo in discussione il Servizio Postale Nazionale, una delle icone americane che funzionano. O quando subito dopo la morte della Giudice Ginsburg aveva, rompendo tutte le tradizioni e un certo ‘bon ton’ politico, fatto nominare in appena tre settimane la Giudice Conservatrice Amy Barrett al Tribunale Supremo.

E adesso che i voti sembrano dargli torto, come ‘un bambino capriccioso’a cui hanno rubato il giocattolo, cerca di presentare al suo mondo il film già preparato dal titolo ’brogli e azioni legali’. E senza pudore alcuno, dalla ’sacralità’ della Casa Bianca, ha lanciato un messaggio senza precedenti ‘Se contiamo i voti legali guadagneremmo facilmente, se contano quelli illegali cercano di rubarci la vittoria’. Così infatti ha cominciato un discorso presidenziale in grado di fare un danno storico al sistema elettorale di un Paese. Senza contare che lanciare accuse simili in un momento in cui il Paese è completamente spezzato in due altro non puo’ fare che gettare benzina sul fuoco. 

Ed è stata con questa considerazione che tre grandi network nazionali  come ABC,CBS e NBC hanno deciso volontariamente di  interrompere , prima volta nella storia democratica americana, le parole del Presidente. Solo Fox News e CNN hanno lasciato terminare il discorso. A metà del discorso le tre catene televisive lo hanno tagliato dicendo ‘Siamo adesso nella posizione insolita di dover interrompere il Presidente degli Stati Uniti’. La CNN, che non ha tagliato Trump, ha però detto, subito dopo, a nome del suo anchorman più rappresentativo Jake Tapper una dichiarazione che forse suona ancora più forte del taglio 'Accusare falsamente gente di rubare voti è cercare di attaccare la democrazia con una valanga di menzogne. Sono solo menzogne , menzogne dopo menzogne’. E pure Fox News, apertamente di parte repubblicana , non se l’è sentita di fare alcun commento a favore del discorso di Trump.

Appena giovedì, nella sua prima conferenza stampa post ‘quasi risultati finali’ Trump si era mostrato mortificato, con un atteggiamento da cattivo perdente di fronte ad un vantaggio minimo ma crescente del suo avversario. E poi ha attaccato il voto per posta dove, secondo lui ‘ vi sarebbe il controllo dei democratici che lo stanno usando a proprio favore. Nostro obiettivo è salvare l’integrità delle elezioni’.

Fortunatamente dall’altra parte della partita c’è un avversario Joe Biden che ha saputo gestire la comunicazione con calma, diplomazia e saggezza. Sapendo chiaramente che messaggi sbagliati avrebbero infiammato animi già tesi, ed infatti sono centinaia fino ad ora gli arresti a Portland , Minneapolis ed altre città per proteste nate dai discorsi di Trump. 

La speranza per l'America è che almeno che uno tra i due importanti avversari continui a mantenere i nervi saldi. In gioco è la sicurezza e la credibilità di tutto il Paese.