Esteri
Usa, boom di russe che partoriscono a Miami. Il costo è di 100 mila dollari

La California invece meta delle cinesi. Il motivo principale è ottenere il doppio passaporto che permetterà di offrire un futuro migliore ai loro figli
Sono pronte a spendere qualsiasi cifra pur di far nascere il loro bambino a Miami. Una inchiesta della NBC ha rivelato che un numero elevato di mamme russe per realizzare questo sogno ha dovuto pagare anche 100 mila dollari. Cosi' come in California e' nato un business di cinesi che arrivano in gravidanza per partorire negli Stati Uniti, lo stesso fenomeno sta avvenendo ora in Florida.
Come specifica la rete televisiva, per loro non sono di certo l'acqua cristallina o il sole della costa la vera attrattiva, quanto il doppio passaporto che permettera' di offrire un futuro migliore ai loro figli. E' anche ormai una questione di status, hanno raccontato molte alla NBC. Si tratta di un sistema completamente legale, perche' ognuna di loro arriva con un visto.
Ad aiutarle ci sono agenzie specializzate, che si occupano prima di tutto dell'ottenimento dei documenti, poi di trovare l'alloggio, il giusto ospedale e un dottore, mettendosi a disposizione per qualsiasi bisogno possa avere la donna negli ultimi giorni prima del parto. In America basta nascere in uno degli Stati dell'Unione per ottenere la cittadinanza.
Al 21esimo anno di età, poi, il figlio o la figlia possono anche sponsorizzare i genitori per ottenere la "carta verde", il certificato che permette di vivere negli Stati Uniti legalmente. Possibilita' che il presidente Trump ha criticato a lungo, soprattutto in seguito ai recenti attacchi terroristici. Da candidato aveva anche espresso opposizione alla concessione automatica del passaporto americano a chi fosse soltanto nato negli Usa. Anche se non ci sono numeri ufficiali che possano dare il quadro completo del "turismo delle nascite", il Centro per gli Studi sull'Immigrazione ha spiegato alla NBC che ci sono circa 36 mila bambini nati negli Stati Uniti da genitori stranieri.