Esteri

Usa, impeachment Trump: il processo in Senato al via martedì

Prenderà il via martedì il processo in Senato sulla messa in stato di accusa del presidente Donald Trump per l'Ucrainagate

Prenderà il via martedì il processo in Senato sulla messa in stato di accusa del presidente Donald Trump per l'Ucrainagate. Oggi alle dodici i sette deputati-procuratori nominati dai democratici presenteranno formalmente alla Camera alta del Congresso americano i due articoli di impeachment: abuso di potere e ostruzione del Congresso. Due ore dopo è previsto il giuramento del giudice capo della Corte Suprema, John Roberts, che presiederà il dibattimento.   

"Oggi si fa la storia", ha dichiarato la Speaker della Camera Nancy Pelosi durante la cerimonia di firma degli articoli che sono stati portati in Senato, marciando in silenzio da un'ala all'altra di Capitol Hill, dal team dei sette "manager" guidati dal democratico Adam Schiff, presidente della commissione Intelligence della Camera. Trump, forte dell'accordo sui dazi firmato con la Cina, si è ben guardato dal commentare l'impeachment. La sua portavoce, Stephanie Grisham, si è limitata a criticare "le penne souvenir di Nancy Pelosi servite su vassoi d'argento per firmare gli articoli di impeachment fasulli".   

Quello di Trump è il terzo processo d'impeachment della storia americana. Il leader del Senato, il repubblicano Mitch McConnell, non si è sbilanciato sulla durata del processo ma tende ad escludere che possa chiudersi prima del prossimo 4 febbraio, giorno del discorso sullo Stato dell'Unione. Tra i senatori chiamati a giudicare il presidente, quattro sono in corsa per la Casa Bianca: Bernie Sanders, Elizabeht Warren, Amy Klobuchar e Michael Bennet.   

"Questo è un momento difficile per il nostro Paese, ma è precisamente il tipo di momento per cui è stato creato il Senato. Sono fiducioso sul fatto che questa istituzione potrà andare oltre il breve termine e la febbre di parte, per servire il miglior interesse di lungo periodo della nostra nazione. Possiamo farlo e dobbiamo farlo", ha esortato McConnell, da oggi il nuovo regista dell'impeachment.