Esteri

Usa, Kamala Harris, una candidatura storica per Hillary Clinton

di Daniele Rosa

Le stelle di Hollywood con la senatrice della California

La designazione di Kamala Harris come VP con Joe Biden ha suscitato molte reazioni, dal sentito applauso di Barack Obama ai primi attacchi del Presidente in carica che l’ha subito definita ‘irrispettosa, meschina e falsa’. 

Tra i politici che si sono congratulati Hillary Clinton ha detto ‘ di sentirsi emozionata nel dare il benvenuto a Kamala Harris in una candidatura democratica storica. Ha già dimostrato di essere una funzionaria pubblica e una leader incredibile’.

Anche l’ex presidente e suo sposo Bill Clinton ha considerato la scelta come una ‘grande elezione’.

Nel mondo progressista delle stelle di Hollywood e in quello dello spettacolo sono pervenute tantissime congratulazioni alla nuova potenziale vicepresidente. Nel frattempo in un atto formale Biden ha detto che intende ricostruire il Paese dalla macerie create dal repubblicano e che non ha alcun dubbio di aver scelto la miglior persona per accompagnarlo in questo progetto. Da parte sua la Harris ha confermato di essere pronta a lavorare soprattutto adesso che il Paese ha di fronte 83 giorni per scegliersi un futuro migliore. 

Il primo risultato della scelta di Kamala è stata una raccolta di fondi record. 

‘Kamala sa come governare’ ha detto Biden che più volte si è presentato come Presidente di transizione. I 78 anni gli consigliano infatti di portare avanti un solo mandato quadriennale. Agli attacchi di Trump contro la Harris Biden ha ribattuto ‘qualcuno è sorpreso che il Presidente abbia problemi con una donna forte?'. 

La speranza è che la candidatura della prima donna nera e con un passato di lotta al razzismo alla carica di vicepresidente regali all’accoppiata i favori della comunità nera e soprattutto femminile. A questo proposito il leader democratico ha affermato che’ da oggi le bimbe afroamericane sanno che possono avere tutto quello che occorre per diventare vicepresidenti degli Stati Uniti, e soprattutto quelle che si sentono ignorate e sottostimate’.

‘La decisione che prenderemo a novembre-ha continuato Biden-deciderà il futuro del nostro Paese’.

Nel suo primo intervento da ‘vicepresidente in corsa’ la Harris ha ringraziato Biden per la fiducia e ha subito attaccato il Presidente Trump per la sua cattiva gestione del Paese nella crisi del Coronavirus. 'Una gestione pessima-ha rilevato la senatrice-che ha portato il Paese in uno scenario economico da Grande Depressione’.

Kamala Harris dopo essere uscita dalle primarie per mancanza di fondi ha portato avanti il lavoro contro il razzismo e la brutalità della polizia avvicinandosi alle manifestazioni di protesta dilagate in tutto il Paese dopo la morte, a Minneapolis, di George Floyd.

Unico lato debole della senatrice è l’alto numero di crimini accaduti proprio quando ricopriva la carica di ‘fiscale generale’ in California.

Un lato che potrebbe essere preso da Trump per screditare l’avversaria e soprattutto mettere nel Paese la paura di un ritorno della violenza e della criminalità.

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