Esteri
Usa: record contagi, anche fidanzata Trump Jr. Catalogna, 200mila in lockdown
Nuovo record negli Usa, oltre 57 mila contagi
Usa: record di contagi, anche fidanzata Trump Jr
La pandemia di coronavirus continua a correre negli Stati Uniti dove si e' registrato un nuovo record di contagi giornalieri con 57.683 casi in 24 ore. E il virus si avvicina di nuovo al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: e' risultata positiva la fidanzata del figlio maggiore, Donald Trump Jr. Kimberly Guilfoyle, ex volto televisivo di FoxNews e attuale elemento di punta della campagna per la rielezione del tycoon, e' l'ennesima persona dell'entourage di Trump a contagiarsi. Si era recata in Sud Dakota per l'evento del capo della Casa Bianca al Monte Rushmore ma non ha partecipato dopo aver ricevuto il risultato del tampone, ne' di recente gli e' stata vicina. Il 42enne Trump Jr. e' risultato invece negativo. Kimberly, che di anni ne ha 51, non mostra sintomi, non ha avuto contatti di recente con il presidente e il compagno, ha deciso comunque di mettersi in isolamento. L'epidemia da coronavirus in Usa continua a macinare record: l'ultimo picco di casi giornaliero e' il settimo in 9 giorni e ha superato il primato mondiale finora detenuto dal Brasile (54.771 il 19 giugno) e il numero giornaliero mai raggiunto da qualsiasi Paese europeo al picco del contagio. La situazione continua a peggiorare nella maggioranza degli Stati americani con nuovi focolai nel sud e nell'ovest e gli ospedali che cominciano a essere sopraffatti dal numero di pazienti. In Florida ci sono stati nelle ultime 24 ore quasi 10 mila contagi, in Texas oltre 7.500; quest'ultimo, insieme ad Arizona e California, conta per quasi la meta' del totale dei nuovi casi. Mississippi, Tennessee, Texas, Nevada e Arizona hanno registrato record di ricoveri in ospedale. Un quadro "allarmante", ha sottolineato Anthony Fauci, il virologo alla guida del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, avvertendo che si rischia di finire in "grave difficolta'". Al momento i casi sono in aumento in 37 su 50 Stati: sul banco degli imputati, dopo i miglioramenti registrati in California e in altri focolai come New York, c'e' il mancato uso della mascherina in molti Stati e il mancato rispetto delle regole di distanziamento sociale, cui si sono aggiunte aperture affrettate. Per Trump, l'aumento nei casi di coronavirus e' conseguenza del fatto che "stiamo facendo test su larga scala, molto di piu' e meglio di qualsiasi altro Paese". "Questa - ha sottolineato in un tweet giovedi' - e' una grande notizia, ma una notizia ancora migliore e' che il tasso di mortalita' scende. Inoltre, i giovani guariscono molto piu' facilmente e velocemente!". Al Monte Rushmore invece Trump non ha fatto cenno alla drammatica situazione nel Paese.
FASE 3: IMPENNATA CASI, IN CATALOGNA TORNA IL LOCKDOWN PER 200MILA PERSONE
Il governo catalano ha ripristinato il lockdown nella provincia di Segria, dove vivono circa 200mila persone ed il cui capoluogo è Lleida, a causa di un'impennata di nuovi casi di coronavirus. "Abbiamo deciso il confinamento della zona di Segria a seguito dei dati che confermano un rapido aumento di infezioni da Covid-19", ha dichiarato ai cronisti il presidente catalano Quim Torra, precisando che da oggi a nessuno sarà permesso entrare o lasciare la zona. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria in CATALOGNA si sono registrati 62.057 casi e 5.673 decessi.
CORONAVIRUS: RUSSIA, SUPERATI I 10MILA MORTI
Con altri 168 decessi nelle ultime 24 ore, il numero dei morti per covid in RUSSIA ha superato la soglia di 10mila, arrivando a 10.027, ha reso noto la task force che segue la crisi. Da ieri il numero dei contagi è aumentato di 6.632. Il numero complessivo dei casi, che porta la RUSSIA a essere il terzo Paese più colpito dalla crisi dopo gli Stati Uniti e il Brasile, è 674.515.