Esteri
Usa, Trump senza Facebook e Instagram. I Dem vogliono l'impeachment subito
Decisione, spiega Zuckerberg, necessaria visto che il Presidente 'ha deciso di usare la piattaforma per perdonare e non condannare le azioni di Capitol Hill"
Rimuovere "immediatamente" il presidente Trump attraverso il 25esimo emendamento o l'impeachment. Lo ha chiesto in una nota il leader dei democratici al Senato, Chuck Schumer, sottolineando che "questo presidente non dovrebbe restare in carica un giorno di più". "Quello che è accaduto ieri al Campidoglio è stata un'insurrezione contro gli Stati Uniti, incitata dal presidente. Questo presidente non dovrebbe restare in carica un giorno di più", ha affermato Schumer. "Il modo più rapido ed efficace - si può fare oggi - per rimuovere questo presidente dall'incarico sarebbe che il vice presidente invocasse immediatamente il 25mo emendamento - ha aggiunto - Se il vice presidente e il Gabinetto dovessero rifiutare, il Congresso dovrebbe riunirsi nuovamente per mettere in stato d'accusa il presidente".
BIDEN CAUTO SU 25ESIMO EMENDAMENTO, 'PIU' DIFFICILE POI RICOSTRUIRE PAESE'
Joe Biden è molto cauto sull'invocazione del 25esimo emendamento, e dal team del presidente eletto non ci sono stati commenti alla richiesta del leader dem al Senato, Chuck Schumer, di procedere per questa via con la rimozione immediata del presidente. Ma fonti a lui vicine non hanno mancato di mostrare alla Cnn i dubbi, se non una vera contrarietà, nei confronti di una mossa che potrebbe non essere d'aiuto, anzi potrebbe rivelarsi problematica. "La questione non è se il presidente Trump sia adatto all'incarico, a questa è stato risposto da tempo - spiega una fonte vicina a Biden - la questione è quanto più difficile una mossa del genere renderebbe ricostruire il Paese". Biden ieri ha avuto parole durissime per quella che ha definito "l'insurrezione" di una "folla scatenata" al Congresso, puntando il dito sulle responsabilità, e il silenzio colpevole, di Trump, ma non sembra intenzionato ad entrare nel dibattito sul 25esimo emendamento.
Facebook impedirà al presidente americano uscente, Donald Trump, di postare sulla sua pagina personale fino alla fine del suo mandato. Lo fa sapere il fondatore e amministratore delegato del social media, Mark Zuckerberg, in un post sulla sua pagina ufficiale: "Riteniamo che i rischi di permettere al Presidente di continuare a utilizzare il nostro servizio durante questo periodo siano troppo grandi. Pertanto, stiamo estendendo il blocco che abbiamo messo sul suo account Facebook e Instagram a tempo indeterminato e per almeno le prossime due settimane fino al completamento della transizione pacifica del potere", ha scritto Zuckerberg nel post.
“Gli eventi scioccanti delle ultime 24 ore dimostrano chiaramente che il presidente Donald Trump intende utilizzare il tempo che gli rimane in carica per minare la transizione pacifica e legittima del potere al suo successore eletto, Joe Biden”, scrive Zuckerberg nel suo post.
“La sua decisione di usare la sua piattaforma per perdonare invece che condannare le azioni dei suoi sostenitori al Campidoglio ha giustamente turbato le persone, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Ieri abbiamo rimosso quelle dichiarazioni perché ritenevamo che il loro effetto - e probabilmente il loro intento - sarebbe stato quello di provocare ulteriori violenze”, ha aggiunto il fondatore di Facebook, che conclude: “Dopo la certificazione dei risultati elettorali da parte del Congresso, la priorità per l'intero Paese deve ora essere quella di assicurare che i restanti 13 giorni e i giorni successivi all'inaugurazione passino pacificamente e secondo le norme democratiche stabilite”.