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Von der Leyen sfida Trump: "Nessuno vince la guerra dei dazi, l'Ue risponderà". Le mosse di Bruxelles

Von der Leyen a Monaco: "Vogliamo continuare a cooperare con gli Usa ma le guerre commerciali e le tariffe punitive non vanno a vantaggio di nessuno"

di Redazione

Von der Leyen replica a Trump: "Nessuno vince la guerra dei dazi" 

La guerra dei dazi non giova a nessuno. "Vogliamo continuare a cooperare con gli Usa ma le guerre commerciali e le tariffe punitive non vanno a vantaggio di nessuno. I dazi sono tasse. Fanno salire l'inflazione. Colpiscono in particolare i lavoratori, le imprese e i gruppi a basso reddito. Interrompono importanti catene di approvvigionamento su entrambe le sponde dell'Atlantico. Nessuno vince con i dazi. E come ho già detto all'inizio di questa settimana: le tariffe ingiustificate contro l'Ue non resteranno senza risposta". Lo ha detto Ursula von der Leyen in un punto stampa a margine della Conferenza di Monaco parlando di "contromisure chiare e proporzionate'. 

L'Ue "mantiene alcuni dei dazi più bassi al mondo e non vede alcuna giustificazione per l'aumento dei dazi statunitensi sulle sue esportazioni. I dazi sono tasse. Imponendoli, gli Stati Uniti stanno tassando i propri cittadini, aumentando i costi per le imprese, soffocando la crescita e alimentando l'inflazione. I dazi aumentano l'incertezza economica e interrompono l'efficienza e l'integrazione dei mercati globali". Il commercio mondiale, prosegue l'esecutivo Ue, "è fiorito grazie a regole prevedibili e trasparenti e a tariffe basse. Per decenni, l'Ue ha collaborato con partner commerciali come gli Stati Uniti per ridurre le tariffe e altre barriere commerciali in tutto il mondo, rafforzando questa apertura attraverso impegni vincolanti nel sistema commerciale basato su regole, impegni che gli Stati Uniti stanno ora minando".

L'Unione "prospera come una delle economie più aperte del mondo, con oltre il 70% delle importazioni che entrano a dazi zero. La tariffa media applicata dall'Ue sulle merci importate rimane tra le più basse a livello globale". Per la Commissione, "l'integrazione economica e l'eliminazione delle barriere commerciali sono state fondamentali per il successo dell'Unione Europea. Crediamo in partenariati commerciali reciprocamente vantaggiosi ed equilibrati, fondati sulla trasparenza e sull'equità. Questo è anche il motivo per cui l'Ue dispone della rete di accordi commerciali più ampia e in più rapida crescita al mondo. L'Ue - conclude - ha negoziato e concluso un numero di accordi commerciali tre volte superiore a quello degli Stati Uniti

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