Esteri
Wikileaks, a gennaio la sentenza sull'estradizione di Assange negli Usa

L'imputato resta in custodia cautelare
Il giudice britannico, Vanessa Baraitser, deciderà il 4 gennaio, se autorizzare l'estradizione di Julian Assange negli Stati Uniti, dove è ricercato per spionaggio e altri crimini, col rischio di 175 anni di carcere in caso di condanna.
Il giudice ha annunciato la data della sentenza, al termine di un processo di quattro settimane presso la Corte Old Bailey di Londra, in cui ci sono state numerose testimonianze a difesa del fondatore di WikiLeaks. L'imputato, che ritiene che gli Usa abbiano "motivazioni politiche", resterà in custodia cautelare.