Food

A Montella è di festa la Castagna Igp. Previsti più di 100mila visitatori

Eduardo Cagnazzi

Si celebra uno dei prodotti di eccellenza di livello nazionale ed internazionale, riconosciuto con la Doc nel 1987 e la Igp nel 1992. Oltre 160 stand espositivi

Oltre 160 stand espositivi, quattro palchimusica itinerantespettacoli per bambini, “treno delle castagne” su vagone storico e, soprattutto, uno dei prodotti più amati d’Italia, la Castagna di Montella Igp, per un evento che fa registrare ogni anno oltre 100mila visitatori in tre giorni. Dal 2 al 4 novembre, nel cuore dell’Irpinia, la 36esima edizione della sagra della Castagna di Montella Igp, appuntamento annuale che celebra uno dei prodotti d’eccellenza di livello nazionale ed internazionale e che vede in provincia di Avellino il suo territorio d’elezione. Uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno campano, dedicato all’unico prodotto ortofrutticolo riconosciuto nel 1987 come Doc (Denominazione d’origine controllata) dal ministero dell’Agricoltura, risultando unico caso in Italia di prodotto ortofrutticolo. Nel luglio 1992 la Commissione Ue ha attribuito alla Castagna di Montella il riconoscimento di Indicazione geografica protetta, tutelando così la genuinità del prodotto, individuandone l’area di origine e produzione (oltre a Montella, Calabritto, Bagnoli Irpino, Nusco, Cassano e Volturara) e di trasformazione.

Promossa dal Comune di Montella e cofinanziata dalla Regione Campania nell’ambito del Poc 2014-2020, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese, la sagra presenta numeri di tutto rispetto ed un programma davvero ricco ed interessante. Circa 160 stand tra enogastronomia e prodotti tipici, trasformazione di prodotti castanicoli, pasticceria a base di castagna, artigianato tipico locale, infopoint istituzionali, mostre e ad attività culturali, musica ed eventi con quattro punti spettacolo che saranno allestiti nelle piazze e nelle strade principali cittadine.

La sagra animerà il centro di Montella su di un'area di 15mila metri quadrati. Tante le novità dell’edizione 2018, tra cui un’area dedicata agli stand Coldiretti con Campagna Amica. Un altro spazio sarà dedicato alla ricerca scientifica sul settore castanicolo, con particolare riferimento ai risultati sperimentali della lotta al cinipide. E ancora, palestra da arrampicata presso l’istituto comprensivo “Giovanni Palatucci” dove sarà allestita, inoltre, anche una mostra fotografica. Anche per l’edizione 2018 sarà allestita un’area per i camperisti. Il programma si completa con mostre ed esposizioni, approfondimenti e focus tematici.

In occasione di questa 36esima edizione nei giorni 3 e 4 novembre arriverà a Montella il “treno delle castagne”, viaggio su vagone storico Avellino-Montella lungo la tratta Avellino-Rocchetta Sant’Antonio a cura della Fondazione Fs. “Abbiamo strutturato un format -dichiara il direttore artistico Roberto D’Agnese- in grado di dare spazio alla tradizione popolare e alla musica di altro genere, mescolando generi e culture all’interno di un unico contenitore, quello della Sagra che è un contenitore di cultura, di tradizione, di musica e di memoria. E’ stato così costruito un programma su tratti di musica popolare, su tratti di musica innovativa, su tratti di musica classica con i ragazzi delle scolaresche di Montella, su tratti di musica cubana. La novità è il palco per ballare, uno spazio-balera. Dietro ogni programmazione c’è il rispetto dell’evento, c’è uno studio ed una ricerca su ciò che sta cucito più addosso all’evento. La domenica è la giornata più ricca considerando la presenza massiccia di visitatore dalla mattina alla sera, con spazi dedicati ai bambini ed una vera e propria maratona musicale”.