Al via la partnership tra Federazione Italiana Cuochi e Barilla
08 Agosto 2016 - Parte la collaborazione tra la Federazione Italiana Cuochi e l’azienda alimentare simbolo dell’Italia nel mondo, Barilla. Una partnership importante e strutturale che vede l’affiancamento del marchio di garanzia, “Approvato dalla Fic”, ai prodotti di eccellenza della linea Selezione Oro Chef di Barilla, per il settore della pasta secca destinata al Food Service, e alla linea di paste trafilate a bronzo Academia Barilla, destinata al mercato estero.
Sarà invece il marchio istituzionale Barilla ad accompagnare nel ruolo di sponsor la Nazionale Italiana Cuochi, ovvero i team junior e senior della FIC che rappresenteranno l’Italia nelle prossime importanti competizioni culinarie internazionali, fra le quali le Olimpiadi Culinarie IKA 2016 che si terranno a Erfurt (Germania) dal 22 al 25 ottobre.
«Sono particolarmente felice - dichiara Rocco Pozzulo, Presidente della FIC - di questa collaborazione con la grande, autorevole e innovativa azienda italiana, un brand globale che è senza dubbio ambasciatrice della cucina italiana nel mondo. Questa partnership rappresenta anche un riconoscimento al lavoro svolto dalla Federazione Italiana Cuochi per la crescita professionale dei nostri 16.000 associati. Siamo davvero orgogliosi di avere oggi, tra i nostri partner, un’azienda come Barilla che porterà il marchio della FIC sulle confezioni della linea Selezione Oro Chef e Academia Barilla, in tutto il mondo».
Sulla stessa linea il Team Manager della Nazionale Italiana Cuochi, Daniele Caldarulo: «Avere sulla nostra divisa ufficiale il marchio Barilla è il completamento di un percorso nel quale abbiamo creduto molto, cioè quello di rappresentare l’Italia gastronomica nel mondo e contrastare il dominio delle nazioni nord-europee nelle competizioni culinarie internazionali. Queste competizioni sono state spesso sottovalutate dalle istituzioni italiane. Così, se oggi si parla nel mondo sempre più di muschi, pesci nordici, affumicatura e “cucina primordiale”, tutto ciò può esser a ragione considerato un effetto del loro dominio nelle grandi gare, come quelle Olimpiche delle appena citate e del Bocuse d’Or che da oltre 20 anni hanno visto l’affermazione dei team scandinavi, sostenuti dai rispettivi governi Dobbiamo far capire che gli investimenti dell’Italia nei grandi circuiti internazionali delle competizioni culinarie può diventare un importante volano per il futuro del “Made in Italy” nel mondo».
Daniele Caldarulo è stato tra l’altro membro della giuria tecnica insieme anche a Marcello Zaccaria, chef di Academia Barilla e nostro associato, del “Barilla Pasta World Championship”, organizzato dall’Academia a Parma dal 9 all’11 giugno 2016, competizione che ha visto vincere lo sloveno Jure Tomic. Tra i finalisti anche lo chef Umberto Gorizia, della Delegazione Fic Germania che - a detta del Presidente di Giuria Davide Oldani - non è riuscito ad aggiudicarsi il prestigioso titolo per pochi punti.
La collaborazione tra Barilla e la grande famiglia dei cuochi italiani nasce sotto i migliori auspici, si tratta adesso d’assemblare tutti i giusti ingredienti affinché i risultati siano in linea con le aspettative. Buon lavoro a tutti.