Davide Scabin e Monograno Felicetti protagonisti a "Collisioni"
Un sodalizio tra amanti del buon cibo e della tradizione ribadito quest’anno grazie anche alla presenza di due grandi nomi della gastronomia rigorosamente made
DAVIDE SCABIN A COLLISIONI FESTIVAL BAROLO
Musica e gusto non sono mai stati così in sintonia, melodie, sapori e parole si incontrano per dare vita ad esperienze straordinarie: Collisioni, il festival agrirock di Barolo, quest’anno dal 14 al 18 luglio, anno dopo anno ha saputo cambiare le abitudini culinarie, in nome di un’alimentazione salutare: mangiare sano e bene, gourmet, è possibile per tutti.
Un sodalizio tra amanti del buon cibo e della tradizione ribadito quest’anno grazie anche alla presenza di due grandi nomi della gastronomia rigorosamente made in Italy. Piemonte e Trentino si incontrano grazie al binomio tra il pastificio Monograno Felicetti presente con i suoi prodotti al festival agrirock di Barolo e un ospite d’eccezione, un vero big come Davide Scabin, chef stellato del Combal.Zero di Rivoli, di recente confermato a New York tra i migliori ristoranti al mondo nella classifica dei World’s 50 Best Restaurants.
Nella cucina-stand Felicetti allestita in piazza Verdi, le virtù del famoso pastificio di Predazzo, provincia di Trento, saranno esaltate dall’estro creativo del grande chef: “L’evento in programma a Barolo è fortemente legato al territorio e ai territori. Un concetto che è in sintonia con la filosofia del pastificio trentino: la valorizzazione dei territori. Così come Barolo è un territorio valorizzato che accoglie altri territori lasciandosi contaminare, Predazzo, il paese in provincia di Trento, dove da oltre 100 anni ha “casa” il pastificio Felicetti, accoglie i migliori grani provenienti dai territori italiani dove questi crescono al meglio” dichiarano dall’azienda.
“Un’occasione per far comprendere – aggiunge Davide Scabin - che mangiare gourmet non è esclusiva per pochi eletti, ma uno stile di vita, una scelta consapevole. La kermesse di Barolo, dove si fondono profumi, suoni, sapori è il contesto ideale per passare questo messaggio e per ribadire l’importanza delle materie prime, del vero made in Italy e della qualità che non ci stanchiamo mai di portare nelle nostre ricette giorno dopo giorno…”