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DryMilano: lo stellato Paolo Griffa (Al Caffè Nazionale di Aosta) e Lorenzo Sirabella, un menù show a 4 mani

Un successo il primo appuntamento del nuovo format DryMilano Connexion - Chef edition con Paolo Griffa e Lorenzo Sirabella. "Un percorso che intreccia tecnica e gioco"

di Redazione Food

DryMilano Connexion al via con lo stellato Paolo Griffa (Al Caffè Nazionale di Aosta) e Lorenzo Sirabella

Applausi per la prima. Non stiamo parlando della Scala, ma di Dry Milano che lunedì 24 marzo ha avuto come special guest star lo chef Paolo Griffa del ristorante stellato Al Caffè Nazionale di Aosta. C'era grande attesa per la cena a 4 mani con Lorenzo Sirabella: l'arte e l’eleganza della cucina dello chef valdostano unite alla visione pop e contemporanea del locale milanese, in abbinamento agli iconici cocktail a firma di Edris Al Malat. Cosa poteva uscirne se non una serata che ha colpito il cuore e il palato del pubblico presente. 

L'appuntamento gastronomico ha inaugurato il nuovo format 'DryMilano Connexion - Chef edition', un progetto dedicato alla contaminazione tra mondi culinari e all’incontro tra talenti del panorama gastronomico italiano. Una serata unica in cui gli ospiti potranno assistere alla fusione di due stili apparentemente diversi ma complementari, in un viaggio sensoriale tra tecnica, creatività e materie prime d’eccellenza.

Tornando alla cena a 4 mani che ha visto protagonista Paolo Griffa al fianco di Lorenzo Sirabella, durante la serata si sono alternati piatti e drink appositamente creati. 


 

DryMilano Connexion - Paolo Griffa (Al Caffè Nazionale di Aosta) e Lorenzo Sirabella, il menù show a 4 mani

Si è partiti con un impasto a vapore fritto con riduzione di arancia, cerfoglio e anguilla affumicata, da gustare in abbinamento a Old Venezuelan (Rum Santa Teresa 1796, cordiale alla menta, Franciacorta Berlucchi ‘61 brut); a seguire, una terrina di fegato grasso con gelatina di oca al Madeira e poi una tartare di cervo con cipollotto, zest di limone, polvere di capperi, nocciola, erbette e fonduta, entrambe accompagnate dal cocktail DryQuiri (Rum Santa Teresa 1796, cioccolato fondente, acido d’arancia).

Quindi uno gnocco di zucca e manzo alle prugne, seguito da un piatto a base di Fontina DOP, verza, patate e pecora, entrambi abbinati al drink Pane e Marmellata (Rum Santa Teresa 1796, Vermouth Mancino Sakura, bitter ai frutti rossi, pane fermentato). 

A chiudere la cena, è arrivato un soufflé Montebianco con impasto di castagne e timo, gelato al cioccolato e rum Santa Teresa 1796, accompagnato dallo stesso pairing. 

"Le collaborazioni più stimolanti nascono dall'incontro tra mondi culinari differenti. Con Lorenzo Sirabella, al DryMilano, costruiremo un percorso che intreccia tecnica e gioco. Dall’amuse-bouche alla pizza, fino al dolce, ogni piatto sarà una conversazione viva tra le nostre identità. Sarà una serata di scambio, dove cucina e pizza si incontrano, tra gioco e arte. Non vedo l'ora" aveva detto alla vigilia Paolo Griffa.

"Ringrazio Paolo Griffa per aver accettato il nostro invito e per questa collaborazione insolita che ci permetterà di intrecciare le nostre filosofie di cucina. Sarà un’occasione speciale per raccontare il rispetto per la materia prima e il valore dello stare insieme senza regole fisse" erano state le parole di Lorenzo Sirabella. 

L'evento è stato reso possibile anche grazie a Santa Teresa 1796, ed era su prenotazione: menù di sei portate al costo di 90 euro, con abbinamento di cocktail incluso.