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Frutta, biodiversità a rischio: in Italia perse 3 varietà di frutta su 4

Frutta, allarme Coldiretti: in Italia perse tre varietà di frutta su quattro. Un breve elenco frutta e verdura che sta scomparendo dalle nostre tavole

BIODIVERSITÀ A RISCHIO IN ITALIA: COLDIRETTI, IN ITALIA PERSE 3 VARIETÀ DI FRUTTA SU 4 

In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro nell'ultimo secolo. Una biodiversità in via di estinzione a causa anche dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell'offerta. E' quanto segnala la Coldiretti in occasione dell'inaugurazione del 'Villaggio contadino' a Roma dove al Circo Massimo. Un lavoro di generazioni riconosciuto e sostenuto dai 'Sigilli' di Campagna Amica che rappresentano una grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina che può essere sostenuta direttamente dai cittadini nei mercati a chilometri zero degli agricoltori e nelle fattorie lungo tutta la Penisola.

In Italia nel secolo scorso - sottolinea la Coldiretti - si contavano 8.000 varietà di frutta, mentre oggi si arriva a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate a rischio di scomparsa, ma la perdita di biodiversità riguarda l'intero sistema agricolo, dagli ortaggi ai cereali, dagli ulivi fino ai vigneti. Un pericolo per i produttori e i consumatori per la perdita di un patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del made in Italy, ma anche un attacco alla sovranità alimentare del Paese.

"Tutelare la biodiversità agricola significa - ha precisato Moncalvo -creare filiere ecosostenibili, efficienti e competitive, come il caso del recupero dell'antico grano Senatore Cappelli, che nella campagna 2017-2018 ha quintuplicato le superfici coltivate, passando dai 1000 ettari del 2017 ai 5000 attuali, trainato dal crescente interesse per la pasta 100% italiana e di qualità".

FRUTTA E VERDURA, ELENCO DELLE VARIETÀ A RISCHIO SCOMPARSA. ALLARME BIODIVERSITÀ ALIMENTARE

I ''Sigilli'' di Campagna Amica sono i prodotti della biodiversità agricola italiana, in totale di 311 prodotti e razze animali raccolti nel corso di un censimento, curato dall'Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica. Tra i 'Sigilli' figurano la patata turchesa abruzzese dalla particolare colorazione violacea anche nella buccia, il Formadi Frant del Friuli, vero e proprio testimonial della cucina anti spreco perché preparato mescolando gli scarti di altri formaggi. E ancora il mais Spin del Trentino antica varietà coltivata fino ai primi anni '60 e poi quasi sparita e il peperone crusco lucano, croccante come una patatina fritta, e poi il conciato romano, antico formaggio che viene ancora oggi fatto stagionare in orci di terracotta e la fagiolina del Trasimeno, caratteristico fagiolo piccolo come un chicco di riso.

C'è anche la mela campanina dell'Emilia popolarmente chiamata mela della nonna per il suo piccolo calibro, molto aromatica e profumata, il Caciofiore di Columella, antico cacio laziale dalla crosta gialla che porta con sé il profumo delle piante selvatiche con cui viene fatto cagliare, considerato il progenitore del pecorino Romano o il carosello e il barattiere antichi frutti pugliesi che ricordano un po' il cetriolo un po' il melone e sono coltivati da secoli dagli agricoltori, si raccolgono acerbi e si consumano quando ancora deve maturare, o la caratteristica zucchina trombetta della Liguria dalla particolare forma circolare e dal sapore dolce e delicato che differenzia da tutte le altre.