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Glicemia, dalla pasta al dente al riso freddo: ecco come la si contrasta
Tutti i consigli della nutrizionista per tenere abbassato l'indice glicemico, che varia a seconda delle cotture e dei metodi di preparazione
È stato dimostrato che un piatto di pasta al dente integrale con verdura e pesce ha un carico glicemico molto più basso rispetto alla pasta in bianco all’olio, magari scotta e con molto formaggio sopra. "È per questo che si parla di carico glicemico dell’intero pasto – chiarisce la specialista —. La scelta migliore è fare pasti più completi, con dentro le fibre. Nella pratica clinica succede che persone che seguono una dieta ben bilanciata mi dicano “Sto mangiando tanto ma perdo peso” e altri che dicono di mangiare poco e ingrassano, ma magari quel poco era quel piatto di pasta in bianco alle 22 di sera".
In conslusione, i cibi ad altro indice glicemico non vanno consumati da soli, per controbilanciare la loro forza “negativa”. La regola è mettere a fianco dei carboidrati le fibre e gli altri macronutrienti, in particolare i grassi buoni: olio evo, avocado, semi oleosi, frutta secca a guscio. Meglio scegliere cereali integrali, consumarli a freddo ed evitare quegli alimenti che contengono zuccheri aggiunti.