Food
Granite, dalla siciliana alla cremolata: le migliori in Italia e nel mondo
L'iconico dolce al cucchiaio ghiacciato tipico della stagione estiva ha origini antiche. Ecco tutte le varianti più gustose secondo il Gambero Rosso
Cremolata
Simile alla granita ma con un quantitavo di frutta maggiore è la cremolata, o gramolata, un composto di acqua, zucchero e circa l’80% di frutta. Caratteristica fondamentale della cremolata sono i pezzi di frutta ben visibili nel bicchiere. La frutta viene prima frullata grossolanamente e poi ghiacciata, per essere infine grattata e ridotta in piccoli cubetti e mescolata. Dalla consistenza granulosa più fine rispetto alla granita, la cremolata più celebre è quella pugliese a base di fichi, ma è piuttosto diffusa anche in Sicilia.
Snow cone
Simile allo shaved ice è lo snow cone, chiamato anche snow ball (palla di neve), un prodotto tipico del Nord America. Di nuovo qui siamo di fronte a un insieme di ghiaccio tritato e sciroppi di grutta dolce e colorata, disponibile in diversi gusti. Famoso è lo snow cone di New Orleans, miscelato con sciroppo di crema alla frutta, e quello di Baltimora, guarnito con crema di marshmallow.
Baobing
Fra i più noti dessert freddi cinesi c’è il baobing, conosciuto anche come cuò bīng, un misto di ghiaccio tritato e sciroppo estratto dalle canne da zucchero. In alternativa allo sciroppo dolce si può usare anche il latte condensato. L’importante è giocare con i topping: fagioli azuki, patate dolci, noccioline, taro.
Grattachecca
A Roma è la grattachecca a dominare la scena: un dessert tipico da passeggio dell’estate romana. Questa bevanda è composta da ghiaccio grattato da un singolo blocco di grandi dimensioni e sciroppi di frutta. Il nome deriva dal verbo grattare e dalla parola checca, con cui un tempo, prima dell’avvento dei frigoriferi, si identificava il blocco di ghiaccio usato per refrigerare gli alimenti. Una sorta di street food da bere, poi divenuto popolare in tutta la Penisola, dov’è conosciuto solitamente come ghiacciata.