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Identità Golose 2017: enogastronomia di ricerca, attenzione alla salute e...

Identità Golose 2017. Gusto e passione . Enogastronomia di ricerca, eccellenza di materie prime, attenzione al cibo come salute

Di Franca D.Scotti

Un successo annunciato anche per questa  tredicesima edizione di Identità  Golose, il  congresso italiano di cucina e pasticceria d’autore, svolto al MICo di Milano dal 4 al 6 marzo.

La formula ideata da Paolo Marchi e organizzata da MagentaBureau sotto la guida di  Claudio Ceroni, ha scelto quest’anno il tema  “La forza della libertà: il viaggio” interpretato come contaminazione, trasformazione, sperimentazione continua.

Un successo per il Convegno, per i relatori, per l’afflusso enorme di pubblico, e per il marchio Italia, sempre più sinonimo di eccellenza nel mondo

Lo dimostrano sia la presenza di chef italiani di altissimo livello, da  Massimo Bottura a Carlo Cracco, da Massimiliano Alajmo ad Heinz Beck, da Enrico Crippa a Niko Romito, sia la prima edizione de La Nuova Cucina Italiana, che ha presentato le storie di 12 giovani chef destinati a lasciare un segno nella cucina italiana del prossimo futuro.

E in Italia fa la parte del leone proprio la Lombardia, che con le  sue risorse agricole, con le sue aziende  di trasformazione alimentare, con le sue numerose eccellenze  DOC e IGP, con i suoi 58 ristoranti stellati, si candida a guidare il paese anche nel settore enogastronomico.

In particolare sul palcoscenico di Identità Golose è stato  presentato il progetto internazionale East Lombary - ERG –European Region of Gastronomy, che nel 2017 valorizza le tipicità enogastronomiche delle province di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona.

Italianità sul podio anche attraverso numerose aziende  presenti nell’area espositiva: 

Agrimontana, indiscusso punto di riferimento nel settore dolciario- alimentare, grazie alla qualità e alla genuinità dei suoi prodotti, in particolare basati su frutta e marroni, pasta  Felicetti che ha presentato il Valentino, lo spaghettone (grano Senatore Cappelli, 2,4 mm di diametro con trafilatura in bronzo e 14 minuti necessari per la cottura) di dimensioni davvero  generose,  Grana Padano Dop presente con il Grana Padano DOP Riserva 24 mesi e Grana Padano DOP 16 mesi, come uno dei main sponsor  del Convegno, con il Consorzio di  Tutela, che riunisce 129 caseifici produttori, Petra Molino Quaglia che ha prodotto  dal vivo pane e panini con tre quintali di farina Petra, proponendo Bread Religion, la reinterpretazione del panino italiano,  le Cantine Ferrari, tra i main sponsor , impegnate a valorizzare l’arte dell’ospitalità, l’importantissimo ruolo della sala e dell’accoglienza, Carozzi Formaggi di  Pasturo,  che stupito con una serie di  finger food incredibili e ricercati, il Frantoio di Oneglia tipico esempio di piccolo produttore alla ricerca dell’alta qualità,   Olitalia, presente con le eccellenze della Linea Gourmet,  gli Extravergini Regionali, le Monocultivar e l’Aceto Balsamico di Modena, e Frienn, l’innovativo prodotto per frittura dalle performance elevate con alto punto di fumo e totale assenza di schiuma,  Gancia con i suoi inconfondibili bollicine e spumanti metodo classico, e gli aperitivi a base di Vermouth e Galliano, Coppini Arte Olearia i cui Extravergine t.o.p. (Tracciabilità, Origine, Prodotto), erano olio ufficiale di Identità Golose, Alce Nero con i suoi biscotti, miele, olio, yogurth,  succhi, tutti all’insegna di naturalità e ricerca sul biologico.

E’ proprio il tema del cibo come salute e del cibo come benessere il fil rouge dominante nella offerta di nuovi prodotti.

Lo dimostra anche la nuova proposta   del  Bistrot di Autogrill in chiave vegana e vegetariana, garantita dal marchio “Vegan Certificate”.

Nell’ambito del Convegno  Autogrill si è presentato come “open lab”  in collaborazione con uno specialista in angiologia, che studia il cibo come elemento determinante per curare e disintossicare  l’organismo.

Infine una  proposta interessante fuori del territorio nazionale.

Las Vegas  si è presentata  come città inarrestabile, in continua trasformazione, meta turistica anche per l’offerta di ristorazione ad altissimo livello e dell’arte della Mixology, preparazione di cocktail   di qualità, visivamente eleganti ed accattivanti.