Food

In bicicletta per scoprire i luoghi dove Citterio produce i suoi salumi

Eduardo Cagnazzi

La storica azienda punta a rafforzare il legame con il territorio lombardo dove hanno origine le proprie eccellenze 100% italiane e le ricette legate al food.

All’insegna del food in bicicletta da Abbiategrasso a Sesto Calende alla scoperta del territorio lombardo dove Citterio produce i suoi storici salumi. E’ il percorso adatto a tutta la famiglia che Gite in Lombardia in occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta consiglia alla storica azienda di salumi, nata a Rho, che ha deciso già dagli anni ’70 di produrre nei luoghi d’origine, per rafforzare il legame tra il territorio e le sue ricette tradizionali. Dal 2008 l’azienda ha spostato la produzione del Salame nel sito produttivo di Santo Stefano Ticino, nella campagna alle porte di Milano, sede inoltre del laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche e polo logistico di tutto il Gruppo.

Per celebrare le due ruote, Marco Villa, presidente di Gite in Lombardia, consiglia la ciclabile Abbiategrasso-Sesto Calende: “La pista ciclabile che si snoda lungo il Naviglio Grande, da Abbiategrasso al fiume Ticino, rappresenta una splendida idea per una gita fuori porta di mezza stagione. Si parte dalla stazione di Abbiategrasso raggiungendo rapidamente la sponda del Naviglio Grande e dirigendosi verso nord. La vegetazione rigogliosa rende il percorso piacevole, ben ombreggiato con salici piangenti che sfiorano la corrente dell’acqua, ortensie e tratti nel bosco. L’atmosfera è sorprendentemente bucolica e ci si dimentica presto la vicinanza della grande città. Particolarmente suggestivo è il tratto tra Cassinetta di Lugagnano e Robecco, dove si susseguono importanti ville di delizie e, proprio a Robecco sul Naviglio, si incontra il famoso Ponte degli Scalini nei pressi del Palazzo Archinto e di Villa Gaia”.

Qui, nella zona in cui si snoda la ciclabile, nasce l’originale Salame di Milano Citterio, seguendo l’antica ricetta tramandata da più di cinque generazioni. Lo stabilimento di S. Stefano Ticino è uno dei siti produttivi più tecnologicamente avanzati della Salumeria Italiana, ed ancora oggi opera nel pieno rispetto della tradizione. Grazie a oltre 4000 pannelli fotovoltaici, su una superficie di 20.000 mq, che producono circa 1 milione di kwh/anno, riducendo le emissioni di CO2 di 600 tonnellate. L’utilizzo di caldaie a condensazione e ad alto rendimento permette un risparmio di 270.000 Nmc di metano annui. Uno studio approfondito sui processi produttivi e l’efficienza di ogni componente dello stabilimento ha permesso di risparmiare oltre 600.000 mc di acqua. Inoltre con l’installazione recente di un impianto di cogenerazione, alimentato a metano, ogni anno si risparmia l’emissione nell’ambiente di circa 2.000 tonnellate di CO2, equivalenti pressappoco al consumo medio annuo di mille auto.

Il Salame di Milano è la ricetta originale di Casa Citterio, che racchiude tutto il gusto e la bontà di un prodotto unico, tramandato da generazioni, una delle eccellenze dell’agroalimentare italiano più amata, anche all’estero. Un prodotto 100% italiano, legato a mano e lentamente stagionato con fermentazione naturale, si ottiene così un prodotto dal colore rosso rubino, con grana di grasso ben definita, dalle dimensioni di un chicco di riso, profumo caratteristico, sapore pieno e delicato e consistenza compatta. Citterio propone il Salame di Milano anche affettato in vaschetta, in diverse linee e in differenti formati, ideali per essere consumati in ogni momento della giornata, dalla merenda alla pausa pranzo fino ad arrivare all’aperitivo e alla cena.