Food
La cucina si tinge di giallo con le ricette allo zafferano
Ecco qualche ricetta adatta a celebrare in tavola l’arrivo della primavera. La stagione delle mimose, dei girasoli, del primo sole quest’anno celebra il giallo anche nella moda visto che il colore è la tendenza della primavera/estate 2016. Oltre a portare l’allegria in tavola, lo zafferano dà anche l’energia giusta per affrontare il cambio di stagione.
Di seguito alcune proposte 3 Cuochi.
Toast fantasiosi
Ingredienti
8 fette di pancarrè - 200 g. di funghi Champignon o porcini - 1 scalogno - 1/2 bustina di zafferano
3 cucchiai di formaggio morbido - burro 20 g. - pecorino grattugiato q.b. - olio e sale q.b.
Procedimento
Imburrate le fette di pancarrè su tutti i lati. Fate stufare i funghi a fettine con lo scalogno tritato in poco olio, salate e cuocete per 10 minuti. Sciogliete lo zafferano in poca acqua e mescolate ai funghi. Cuocete fino a che diventano morbidi. Togliete dal fuoco e unite il formaggio Philadelphia. Farcite il pancarrè con funghi e pecorino grattugiato formando dei sandwich. Tagliate in diagonale e adagiate i tramezzini in una padella con l’ olio, premete leggermente, fate dorare su ogni lato e servite caldi
Uova farcite allo Zafferano
Ingredienti
· 8 uova · besciamella · prezzemolo tritato · 2 bustine di zafferano · burro q.b.
Procedimento
Fate rassodare le uova, sgusciatele e tagliatele a metà levando il tuorlo. Preparate una besciamella densa e mescolatene una parte con un trito fatto con i tuorli e il prezzemolo. Guarnite le mezze uova con questo composto e sistematele in una teglia. Sciogliete lo zafferano nel resto della besciamella e ricoprite il tutto. Cospargete con qualche noce di burro e mettete in forno per 5 minuti.
Frittata di pasta
Ingredienti
350 g. di spaghetti - 1 cipolla - 5 uova - 40 g. di burro
100 ml. di panna - 50 g. di parmigiano reggiano grattugiato - 2 bustine di zafferano - sale, pepe e olio q.b.
Procedimento
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolate la pasta al dente e lasciatela raffreddare. Fate appassire la cipolla tritata finemente nel burro, unite la bustina di zafferano sciolto nella panna, mescolate bene, cuocete per 10 minuti circa e versatela nella pasta. In una ciotola sbattete le uova con il parmigiano grattugiato, sale, pepe e mescolate. Unite la seconda bustina di zafferano e mescolate bene. Aggiungete gli spaghetti, il burro a fiocchetti e fate amalgamare il tutto. Scaldate l’olio in una padella antiaderente, sistematevi il composto e cuocete uniformemente la frittata di pasta da una parte. Quando si sarà formata la crosticina, capovolgetela aiutandovi con un piatto e terminate la cottura dall’altro lato. Sollevate la frittata di pasta e mettetela su un piatto da portata ricoperto di carta assorbente. Lasciate intiepidire prima di tagliarla a fette e servitela con un contorno di insalata.
Mousse di Zafferano e Fiori d’Arancio
Ingredienti
· 200 ml. di panna fresca · 1 cucchiaio di latte caldo · 2 cucchiai di zucchero · 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio · 1 bustina di zafferano
Procedimento
Sciogliete lo zafferano nel latte caldo. Montate la panna con lo zucchero, unite il latte aromatizzato con lo zafferano e l’acqua di fiori d’arancio. Il risultato deve essere una mousse soffice.
BUDINO CREMOSO ALLA VANIGLIA
Ingredienti
1 confezione di budino pronto - ½ l. di latte
1 bustina di zafferano - fragole e foglie di menta per decorare
Procedimento
Mescolate il contenuto della busta del budino in un pentolino. Aggiungete poco per volta il latte e la bustina di zafferano mescolando in continuazione per evitare la formazione di grumi.
1. Port
Lo zafferano è una pianta (bulbo-tubero) che viene trapiantata in primavera e il cui fiore sboccia nei campi ad ottobre (fioritura autunnale). Il fiore ha un colore che varia dal lilla chiaro al viola purpureo e all’interno della sua corolla si trovano 3 fili di colore rosso vivo, da questi si ricava il preziosissimo Zafferano.
Lo zafferano è un prodotto totalmente naturale perché coltivato senza ricorrere all’utilizzo di fertilizzanti, pesticidi o sostanze chimiche. Anche la lavorazione è completamente artigianale. I fiori sono, infatti, raccolti a mano e sempre manualmente vengono staccati i tre stimmi interni alla corolla; subito dopo vengono seccati in un forno o in un braciere al fine di sterilizzarli. Da qui l’origine della sua preziosità! Basti pensare che per produrre 1 kg di zafferano è necessario raccogliere sui campi circa 150.000 fiori e occorrono più o meno 500 ore di lavoro. Da circa 20 fiori si ricavano 60 pistilli che una volta essiccati e lavorati serviranno per preparare un’unica bustina di zafferano.
Quando si compra una confezione di zafferano bisogna prestare molta attenzione al peso e al prezzo della bustina. Un prezzo troppo basso nasconde sempre spiacevoli sorprese: o lo zafferano al suo interno è di una qualità scadente oppure la bustina è “più leggera”. Nel caso di questa preziosa spezia, infatti, basta poca quantità in meno di prodotto per avere forti differenze di prezzo.
La polvere di zafferano deve essere uniforme, senza puntini bianchi, di colore rosso vivo. In caso contrario vuol dire che è stata utilizzata una qualità scadente o che è stata mischiata ad altri componenti senza nessun valore gastronomico. Anche un’eccessiva umidità è sinonimo di alterazione sia di qualità sia di peso. Essa potrebbe, infatti, causare lo sviluppo di microrganismi che con il tempo rovinerebbero la zafferano facendolo ammuffire.
In Italia confezionare con la denominazione zafferano qualcosa che sia diverso dalla parte apicale dello stesso è vietato dalla legge (Regio Decreto n° 2217 del 1936). Un’ulteriore e importante tutela per la qualità e purezza dello zafferano. Per tutti questi motivi è meglio diffidare da marche sconosciute con prezzi troppo bassi.
Lo Zafferano è una delle spezie più versatili e non tutti sanno che in cucina lo si può utilizzare nella quotidianità per esaltare il gusto di ogni portata: dall’antipasto fino al dolce trasforma in oro quel che tocca.
Aggiunto ai piatti di tutti i giorni, senza l’apporto di grassi e quindi con 0 calorie lo Zafferano regala salute, sapore, profumo e non meno importante il colore giallo della felicità, del benessere e del buonumore.
Come dosarlo e utilizzarlo senza errori e sprechi.
Prima di tutto è meglio preferire la polvere in bustina agli stimmi, perché si scioglie in modo molto più uniforme e veloce, è pratica da dosare e inoltre, grazie alla confezione, conserva più a lungo le sue proprietà organolettiche. Gli stimmi, al contrario, sono difficili da reperire e richiedono una prassi ben precisa e lunga per l’utilizzo in cucina.
E’ consigliabile aggiungere la polvere di zafferano alle pietanze, stemperandola in poca acqua o brodo caldo, mescolando bene fino a quando non si distribuisce uniformemente e in genere, poco prima di togliere i cibi dal fuoco, perché lo zafferano è termolabile, ovvero perde in parte il suo aroma se rimane per molto tempo a contatto con il calore.
Decisamente inutile la procedura di versare lo zafferano nell’acqua di cottura, per esempio della pasta: colore e sapore andrebbero persi una volta scolata.
Una volta utilizzato, lo zafferano avanzato va riposto in un recipiente ermetico e conservato in un luogo fresco al riparo dalla luce e dall’umidità. Conservato correttamente si mantiene fino a quattro anni.
Lo zafferano è una vera miniera di sostanze benefiche per l'organismo. Numerose ricerche scientifiche lo hanno eletto Re degli Antiossidanti, ovvero di quegli elementi indispensabili al corpo umano per proteggersi dall’invecchiamento perché combattono l’azione dei radicali liberi, le sostanze tossiche prodotte da stress, alimentazione sbagliata, inquinamento ed errati stili di vita. I principi attivi che donano allo zafferano il suo impareggiabile colore giallo sono la crocetina, la crocina e la picrocrocina, sostanze che fanno parte della famiglia dei carotenoidi, gli antiossidanti naturali per eccellenza. Essi sono diffusi in vari alimenti vegetali, ma mai in una concentrazione così elevata come nel caso dello zafferano di qualità: a parità di peso lo zafferano ne contiene mille volte in più rispetto, ad esempio, alle carote.
Il contenuto di carotenoidi nell’organismo è il fattore che più degli altri concorre a determinare la massima aspettativa di vita nella popolazione. Le funzioni dei carotenoidi nel nostro organismo sono:
contribuire al controllo dei fenomeni patologici che vedono coinvolti i radicali liberi;
incrementare le resistenze immunitarie;
agire come generatori della vitamina A;
potenziare l’azione di prevenzione della cancerogenesi.
Ma c’è di più La crocina è uno dei pochissimi carotenoidi che si sciolgono nell’acqua rendendo la sua assimilazione particolarmente facilitata.
Lo Zafferano contiene anche altri elementi utili al nostro organismo quali le vitamine B1 e B2 e molti aromi naturali. Le vitamine B1 e B2 sono componenti necessari per la crescita, per il metabolismo dei grassi, delle proteine e dei carboidrati, mentre gli aromi naturali hanno benefici eupeptici cioè favoriscono la normale funzione digestiva.
Nella mitologia greca il dio Ermes, consigliere degli innamorati, utilizzava lo zafferano come afrodisiaco per risvegliare il desiderio e l’energia sessuale. Queste virtù si sono tramandate nel tempo. Oggi gli effetti stimolanti dello zafferano sono riconosciuti a livello scientifico. Come afferma il dottor Ottavio Iommelli: “Questa spezia ha dimostrato di agire sulle ghiandole surrenali stimolando la produzione di ormoni quali adrenalina, ACTH e cortisolo che tonificano la sfera sessuale”. A ciò si aggiunge che le sua capacità antiossidanti migliorano la circolazione e l’umore. Il colore giallo dello zafferano, infatti, è da sempre sinonimo di benessere, felicità e buonumore tanto da essere utilizzato in cromoterapia proprio nelle situazioni di stress psico-fisico.
Zafferano 3 Cuochi è il marchio leader in Italia, il più venduto in assoluto con milioni di affezionati consumatori. Talmente storico e importante da essere identificato, secondo una recente ricerca, con il prodotto tout court, 3 Cuochi è uno dei pochi marchi del settore alimentare che riesce ad avere una diffusione capillare e, allo stesso tempo, a mantenere un posizionamento di eccellenza che lo rende apprezzato anche dagli chef.
La sua storia comincia il 12 giugno 1935. Grazie a Gianni Mangini, fondatore dell’azienda, nasce il marchio e l’immagine grafica dei 3 Cuochi che diviene ben presto il simbolo di un’idea imprenditoriale di successo: vendere lo Zafferano in bustine garantendone l’ottima qualità. Con 3 Cuochi lo zafferano in bustina per uso alimentare si radica nell’uso gastronomico quotidiano per la sua qualità e praticità.
Passione e utilizzo di tecnologie esclusive, rispetto della tradizione ed avanguardia nell’innovazione fanno dello Zafferano uno dei marchi più longevi nel settore food. Ogni volta che compriamo una bustina di Zafferano 3 Cuochi utilizziamo un prodotto di altissima qualità che nasce da:
L’accurata selezione delle migliori partite di Zafferano provenienti da diversi Paesi al fine di ottenere una miscela dal gusto delicato, la più gradita ai consumatori;
L’impiego di un laboratorio interno specializzato nel controllo qualità lungo l’intero processo di trasformazione del prodotto;
L’utilizzo di tecnologie esclusive nella lavorazione del prodotto che consentono di mantenere standard qualitativi elevati e costanti nel tempo;
Il confezionamento con materiali capaci di conservare a lungo le sue inconfondibili proprietà;
Queste prerogative hanno permesso allo Zafferano 3 Cuochi di essere da 80 anni il vincente in cucina.