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La Mantia: "Mai più ristorante di proprietà, mi occuperò solo di consulenze"

di Redazione

Lo chef siciliano lascia definitivamente il Mercato Centrale di Milano

La Mantia lascia la ristorazione attiva

La Mantia attacca il grembiule al chiodo. “Non aprirò mai più un ristorante di proprietà, dopo 35 anni di questo lavoro mi occuperò solo di consulenze e qualche apertura, magari nel mondo dell'hotellerie, ma non ho nessun progetto sicuro davanti a me, e non mi interessa” racconta Filippo La Mantia a Repubblica. "A 64 anni - continua - ho deciso di lasciare Il Mercato Centrale. Il 31 dicembre è il mio ultimo giorno, ho bisogno di un periodo di pausa e voglio dedicarmi a dei progetti umanitari, che ho sempre seguito insieme alle mie attività di ristorazione”.

Lo scorso 15 dicembre, infatti, è stato ospitata al ristorante, "il muro della gentilezza”, l’iniziativa promossa in collaborazione con Grandi Stazioni Retail, a sostegno di persone che si trovano in condizioni svantaggiate. Prendendo ispirazione dai cosiddetti walls of kindness nati nel 2015 in Iran e diffusi in diverse parti del mondo, il Mercato si è trasformato, per quella giornata, in un punto di raccolta di capi di abbigliamento usati ma in buone condizioni. Semplicemente donando ciò che non serve più.

Sicuramente al momento il suo ristorante al Mercato Centrale rimarrà aperto, presumibilmente solo a pranzo e con la formula del buffet, quella che c'era anche con La Mantia, non cambiano gli arredi o il personale.

“Non c'è da stupirsi, ho finito quella che era una consulenza con la società del Mercato, lascio del personale formato, ho semplicemente scelto di non rinnovare il contratto anche se ho avuto molte soddisfazioni personali da questa avventura”, dichiara La Mantia.