Food
Non c'è più frutta e verdura, supermercati in crisi: taglio del 15-20%
La Gdo è costretta a rivedere la sua offerta ortofrutticola ma rischia di perdere il vantaggio sui discount
Frutta e verdura, alcuni supermercati hanno ridotto fino al 20% le referenze totali nel reparto. Le prime a sparire saranno quelle basso rotanti o che più incidono sugli sfridi
Per la grande distribuzione è arrivato il momento di affrontare la realtà. Il calo dei consumi, unito alla carenza del personale e i costi in aumento, costringeranno la filiera ortofrutticola a rivedere le consegne di frutta e verdura sugli scaffali, "sfoltendo" gli articoli in esubero. La tendenza, come riporta italfruit.net, è già in atto.
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Alcuni supermercati hanno ridotto complessivamente il 15-20% delle referenze totali nel reparto di ortofrutta, che ora si aggirano tra 400-500 inclusa la frutta secca. Per evitare un assortimento ridondante le prime a scomparire saranno quelle basso rotanti e quelle che più incidono sugli sfridi, ovvero la perdita di valore dovuto a lavorazione e magazzinaggio, come le verdure fresche a foglia. Verranno ridimensionati anche i fornitori, anche alla luce della mancanza di personale.
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Il rischio ora per i supermercati è quella di perdere la loro unicità rispetto ai discount, dato che proprio l'ampiezza dell'assortimento è una delle loro caratteristiche distintive più importanti. Dal canto loro, invece, i discount hanno investito proprio nelle linee premium per colmare il gap con supermercati e ipermercati.