Refettorio, Bottura punta al poker. Nuova mensa per i poveri a Parigi - Affaritaliani.it

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Refettorio, Bottura punta al poker. Nuova mensa per i poveri a Parigi

Dopo Milano, Rio de Janeiro e Londra, lo chef pluristellato modenese vuole aprire una nuova mensa per i poveri a Parigi

Un esperimento ormai rodato in Italia a Milano, poi in Brasile a Rio de Janeiro e, infine, in Gran Bretagna a Londra. Massimo Bottura, 54enne chef italiano che tutto il mondo ci invidia (nel 2016 l'Osteria Francescana di Modena è stato nominato il miglior ristorante del globo), vuole aprire a Parigi un "Refettorio" per dare da mangiare ai poveri. Una sorta di cucina moderna in cui vengono serviti pasti soprattutto a base di zuppe, in cui ottimi cuochi vengono a cucinare gratuitamente per i più bisognosi, rigorosamente utilizzando le eccedenze di cibo cedute da aziende del settore

L'iniziativa, lanciata nel 2015 in occasione dell'Expo di Milano, è stata riproposta in Brasile in occasione dei Giochi Olimpici un anno dopo e a Londra di recente.

"E' uno dei miei più grandi sogni", spiega Bottura in un'intervista a Le Figaro a proposito della volontà di aprire un Parigi un nuovo "Refettorio". "La capitale francese ospiterà i Giochi Olimpici nel 2024 e dopo Londra, Parigi è la città più importante d'Europa. Sarebbe un esempio per tutto il mondo, aprire ancora un ristorante per i più bisognosi", aggiunge il cuoco italiano.

"Avremo bisogno dell'aiuto del sindaco di Parigi e sono sicuro che tutti i migliori chef francesi saranno lieti di partecipare a questo progetto. A mio parere, questo accadrà molto prima del 2024", conclude.