Food
Solania e Authentico firmano un'intesa a difesa del vero pomodoro San Marzano
L'ad Napoletano: "L'accordo esalta l'eccellenza del nostro oro rosso che tutto il mondo ci invidia". Ristoratori e pizzaioli ne hanno riscoperto il gusto
Come saper riconoscere se un prodotto è davvero autentico? E come tutelare il San Marzano dalle false imitazioni? Ci ha pensato Solania, azienda di Nocera Inferiore, leader nella produzione del pomodoro San Marzano, che ha sottoscritto un’intesa con Authentico, l’applicazione fondata da Pino Coletti, grazie alla quale il consumatore può verificare, attraverso la scansione del codice a barre, se il prodotto è un autentico Made in Italy o è un falso. Una dimostrazione di come l’azienda dell’Agro-Nocerino-Sarnese sia sempre più attenta ad informare ed educare il consumatore finale e per garantirgli un’informazione trasparente di qualità che possa anche tutelare la salute di chi ama i prodotti italiani. Lo hanno annunciato l’amministratore unico dell’azienda conserviera, Giuseppe Napoletano e lo stesso Coletti nel corso della terza edizione de “Il mio San Marzano” che si è svolta nello stabilimento di Fosso Imperatore dove oltre trecento pizzaioli e chef provenienti dal tutto il Sud Italia hanno celebrato ed esaltato l’oro rosso dell’Agro-Nocerino-Sarnese: il pomodoro San Marzano, vera guest star dell’evento organizzato da LaBuonaTavola. Dopo un periodo di crisi, infatti, il pomodoro san Marzano è tornato alla ribalta soprattutto grazie ai giovani pizzaioli e chef che ne stanno riscoprendo il gusto e la versatilità nei piatti anche per la sua caratteristica di dolcezza-asprezza non paragonabile a nessun altro tipo di pomodoro. “E’ un accordo che esalta non solo un’eccellenza che tutto il mondo ci invidia, prodotto di punta dell’azienda, ma anche per celebrare la fine della campagna e ringraziare i coltivatori e i produttori che con passione e dedizione regalano ai consumatori un prodotto autentico”. Grazie al progetto “Il Mio San Marzano” pizzaioli, ristoratori e chef potranno scegliere la particella di terreno per poter controllare tutte le fasi di crescita del proprio pomodoro e personalizzare l’etichetta della confezione con il logo del locale, la loro immagine o altro segno identificativo. L’etichetta conterrà altresì il QR code con i dati di produzione.
Ultimo ma non per importanza, il taglio del nastro del Museo delle etichette: una collezione rarissima di etichette di pomodoro San Marzano presente all’interno dell’azienda, una testimonianza storica dell’evoluzione grafica di un prodotto senza tempo.