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Succo d'arancia e noci in rialzo nel 2024: ecco i trend agrifood dei mercati
Nel 2024 +70% rispetto al 2023 e il triplo sul 2022. In rialzo del 26% anche le noci cilene
Mercati, Aretè: fase rialzista per succo d’arancia e noci
Questa settimana il focus di Aretè - che fornisce highlight più significativi sugli andamenti dei mercati delle principali commodity agrifood - è su succo d'arancia e noci. Le analisi Areté mostrano come i future del succo di arancia solo nel 2024 abbiano evidenziato un rialzo di oltre il 50% attestandosi su valori superiori ai 450 c$/lb (circa il 70% in più rispetto a 12 mesi fa e valori quasi tripli rispetto al 2022). In un contesto di domanda congiunturalmente rigida, a pesare sono shock produttivi nelle principali aree produttive globali. In Brasile, primo produttore, la siccità estrema ha portato la fondazione di ricerca Fundecitrus a prevedere un calo nella produzione di arance 2024/25 di oltre il 24%. Lo shock si va a sommare ai cali produttivi di succo di arancia che si sono verificati in USA e Messico (terzo e secondo produttore globale) nel 2023; secondo i dati del Dipartimento dell’Agricoltura Usa (USDA) rispettivamente -35% e -47%.
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Il mercato delle noci cilene sta attraversando una fase rialzista. Da inizio marzo, il prezzo della noce sgusciata cilena Chandler 80 LHP ha registrato un aumento del 26%, raggiungendo i livelli più alti da gennaio 2022. Secondo le analisi di Areté, gli aumenti sono riconducibili a un raccolto 2024 inferiore di oltre il 15% rispetto allo scorso anno, in un contesto di stock bassi. I rialzi si sono trasmessi anche ai prezzi del prodotto statunitense che, da metà aprile, sono aumentati del 9% anche sulla scia di una domanda particolarmente sostenuta.