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A fette e conservato in soli dieci vasetti il tartufo bianco di Tartuflanghe

Eduardo Cagnazzi

L'azienda piemontese opera da oltre trentacinque anni in questo settore. Ciascuna confezione, rigorosamente numerata, contiene la storia del gustoso prodotto

Sono solo dieci. Non una di più e non una di meno quelle preparate e messe in vendita da Tartuflanghe. Parliamo delle confezioni ottenute dalla liofilizzazione delle migliori fette di Tuber Magnatum Pico meglio conosciuto come tartufo bianco. Dieci eleganti vasi che contengono 85 grammi di prodotto equivalente a mezzo chilogrammo di prodotto fresco.
È finita la stagione del tartufo, ma per gli amanti questa è decisamente un’occasione unica per gustarlo tutto l’anno. A lanciare quelle che senza ombra di dubbio si possono definire “esclusive” confezioni è l’azienda piemontese Tartuflanghe che da oltre 35 anni opera in questo settore. All’interno di ciascuna confezione, rigorosamente numerata, viene riportato un racconto che illustra il prodotto.
 

Le fettine di tartufo liofilizzato vanno servite a fine preparazione, esattamente come il tartufo fresco. Per meglio gustarne il sapore si consiglia di adagiarle sul piatto caldo e attendere 2-3 minuti, il tempo necessario perché il calore reidrati il tartufo e gli permetta di sprigionare al meglio le sue inconfondibili note aromatiche. Da gustare su tutti i tipi di pasta, in particolare la pasta all’uovo, risotti, vellutate di verdure, fondute di formaggio, uova, patate e tutti i piatti che si sposano col tartufo