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Un nuovo nato in casa Roner: l'amaro K32 con i profumi tipici dei prati alpini
L'azienda altoatesina, da oltre settant'anni sul mercato, lancia un nuovo prodotto innovativo: alle note amare aggiunge un gradevole e fresco tocco di agrumi
Le distillerie Roner annunciano il lancio sul mercato del nuovo amaro K2 ottenuto dalla combinazione di diverse erbe officinali alpine. Dopo mesi di studio e prove del mastro distillatore l’azienda altoatesina, che da oltre settant’anni produce distillati di frutta e vino, grappe e liquori, ha scelto di integrare la propria gamma, che negli ultimi anni si è arricchita con il gin Z44, il rum R74 e i vermuth GW e KS, con questo nuovo amaro.
K32 al naso presenta i profumi tipici dei prati altoatesini di melissa e camomilla, ma con la freschezza stimolante ed energizzante della menta. A seguire è possibile apprezzare le note più robuste tipiche dei boschi alpini come il ginepro, la genziana e la liquirizia. Il tutto è ingentilito e arrotondato dalle note floreali di fiordaliso e erica. A sostenere le note amare interviene un gradevole e fresco tocco di agrumi. Il risultato è un amaro innovativo: abile combinazione di erbe, sapore pieno, ma non invadente, gradevole dolcezza e profumi accattivanti. La storia della distilleria Roner ha inizio a Termeno (Bz), nell’anno 1946, quando Gottfried Roner iniziò a distillare acquistando e posizionando nella propria casa di famiglia, un primo alambicco. La distillazione, nelle zone dell’arco alpino, è parte integrante della tradizione contadina e popolare. Gottfried ottenne da subito importanti successi nella distillazione di grappe, tanto che decise di arricchire la propria produzione. Da grande amante della propria terra, Gottfried decise di macerare, come da tradizione, all’interno della propria grappa, radici e bacche dei boschi del territorio e dei boschi dell’Alto Adige, ottenendo dei liquori alla genziana, al ginepro e al mirtillo: questi prodotti sono ancora oggi il fiore all’occhiello della distilleria.