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Manuel Agnelli a Radio 24 conduce un programma radiofonico

Un palinsesto sempre più attento a soddisfare il bisogno di un’informazione chiara, seria, autorevole e di qualità: è quanto propone Radio 24 nella nuova programmazione autunnale alla luce del periodo complesso che attende il Paese e delle grandi incertezze geopolitiche nel panorama internazionale.
La grande novità del palinsesto autunnale di Radio 24 è l’arrivo di Manuel Agnelli alla domenica sera, alle 19.oo nel drive time serale, per la prima volta alla conduzione di un programma radiofonico, con Leoni per Agnelli – l’attualità della musica: uno spazio  dove la musica è la chiave per leggere la realtà, come linguaggio che rappresenta il suo tempo, come espressione di una società e di uno sguardo sul mondo. Uno dei personaggi più noti e competenti della musica accompagna gli ascoltatori in un viaggio tra i temi ed i personaggi del nostro tempo, guidati dal suono delle canzoni che li rappresentano, con molti ospiti e momenti musicali anche dal vivo. “Avere degli ospiti  ha specificato l’artista  mi permetterà di filtrare la mia visione delle cose con la loro. Quindi vorrei cercare di invitare non solo musicisti ma anche personaggi del mondo della cultura in generale, anche scienziati, e magari suonare con loro.”


Nel fine settimana si rafforzano da un lato gli approfondimenti giornalistici a partire dal drive time serale del sabato e, dall’altro, viene rivista la programmazione della domenica.
Per l’attualità, al sabato dalle 19, arriva il nuovo programma Poche storie: quel che resta delle parole, condotto da Simone Spetia: un appuntamento per approfondire tre vicende, tra cronaca, economia, politica e sport, che aiutano a capire il futuro e che meritano una lettura più approfondita.
Alla domenica al via anche il nuovo appuntamento Secondo me, la settimana vista dalle voci di Radio 24. Un’opinione, ogni settimana diversa, di uno dei noti conduttori dei programmi di Radio 24 che interverranno a rotazione al mattino dopo il Gr delle 8.


Il Caffè della domenica di Maria Latella amplia il suo spazio e viene collocata nel pick time della domenica mattina alle 8.30. Mentre Nessuna è perfetta, sempre di Maria Latella, in onda alle 11, prosegue il suo percorso, con un nuovo taglio, legato alle tante sfaccettature della presenza femminile nel mondo del lavoro ma anche alla responsabilità sociale di trasmettere competenze e conoscenze.
L’attenzione all’attualità, unita alla contaminazione dei generi, prosegue con il nuovo programma Immagini. Le storie della settimana, di Valentina Furlanetto con la partecipazione di Roberto Koch, Presidente di Contrasto, in onda alle 10. La radio si fa immagine e le immagini entrano nel media radio, si manifestano sui social e aiutano a fissare nelle nostre menti quelle notizie che hanno lasciato un segno. Ogni settimana si sceglieranno gli scatti e i fotogrammi che sintetizzano meglio di tante parole il senso di ciò che accade: immagini che hanno colpito l’opinione pubblica e quelle che ci aiutano a capire la realtà. E ogni settimana un’analisi delle “Fake views”, immagini che sembrano vere ma che sono costruite e contribuiscono a diffondere notizie false, con David Puente, vicedirettore di Open.


Alle 13 il programma Padrieterni si evolve e muta il punto di vista: in Non mi capisci. I Padrieterni e i nuovi figli Federico Taddia e Matteo Bussola raccontano ai genitori il mondo dei loro figli, direttamente dalle voci dei ragazzi e da quelle dei loro personaggi di riferimento. Senza analizzare e giudicare. Gli ospiti sono rapper, youtuber, gamer, paladini dell’ambiente ed esperti di social che raccontano il loro punto di vista, dimostrando di avere capacità e idee, anche se affrontano il mondo e le difficoltà con uno sguardo diverso da quello dei loro genitori.
Sempre alla domenica alle 15, arriva  Grand Tour. Viaggi e percorsi nell’Italia delle Regioni, di Valeria De Rosa, dove l’ascolto si fa più narrativo, il viaggio viene raccontato e scoperto con tante informazioni di servizio. Ogni puntata racconta un luogo d’Italia grazie ad ospiti, suggerimenti e consigli su cosa visitare e come scoprire i luoghi meno noti. A completare il programma vi saranno anche due spazi dedicati rispettivamente ai percorsi cicloturistici della zona, con Alessandra Schepisi in Grand Tour. A ruota libera, e quelli podistici, per running e trekking, con Silvio Lorenzi in Grand Tour. A passo libero. Due rubriche che sarà possibile ascoltare anche singolarmente in podcast.


Radio 24 prosegue nella sperimentazione sulla multicanalità: Melog, condotto da Gianluca Nicoletti, sbarca nel metaverso. La trasmissione,  in onda alle 12 dal lunedì al venerdì, per la prima volta in Italia, entra nel nuovo universo tridimensionale con una postazione all’interno di  ‘Martix’, la  città  digitale dedicata alla cultura e all’arte (www.martix.com), da dove verranno realizzate trasmissioni  in diretta  e dove il conduttore, o meglio il suo Avatar, potrà incontrare gli ascoltatori e interagire con loro. La sperimentazione verrà realizzata in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca per approfondire con studenti e docenti gli aspetti relativi alle interazioni nel Metaverso.


Nel programma Matteo Caccia racconta, in onda dal lunedì al venerdì alle 15, si concretizza la sempre maggior connessione tra radio e podcast con uno spazio dove verranno proposti in onda ogni giorno i  Podcast di narrazione più interessanti e innovativi delle produzioni originali, affidati ad un conduttore che è voce di riferimento di entrambi i mondi, ed è tra i precursori della narrazione audio. La sperimentazione è volta a dimostrare come la produzione audio di qualità possa vivere su diversi canali.
“Radio 24, all’interno del Gruppo 24 ORE, rappresenta la nostra apertura al mondo dell'informazione generalista in uno scenario multimediale che rafforza il quotidiano Sole 24 Ore, il sito Sole24ore.com, l'agenzia di stampa Radiocor: insieme con Radio 24 fanno un gruppo che è un modello vincente con una radio generalista perfettamente integrata in un gruppo di informazione economico finanziaria -  racconta il direttore Fabio Tamburini -  e noi di questo ne facciamo un punto di forza e anche un tratto distintivo.”
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