Home

Gorbaciov compie 90 anni, l’appello di Iovino: “Un gigante da non dimenticare”

Francesco Fredella

“L’Italia non dimentichi Mikail Gorbaciov, celebri la figura dell’ex leader sovietico premio Nobel per la Pace, un uomo che ha sempre amato ed ama il nostro Paese”. E’ l’appello di Alessandro Iovino, storico, giornalista e direttore di Real Inside Magazine, che, in occasione del 90esimo compleanno dello statista sovietico che cadrà il prossimo 2 marzo, è stato delegato dalla Fondazione Gorbaciov di raccogliere la corrispondenza che le personalità italiane hanno tenuto e, in alcuni casi tengono ancora, con il teorico della Perestroika. Materiale raccolto in un libro “Letter to Gorbaciov” in uscita in questi giorni in Russia. 

Al progetto della Fondazione, guidato dal prof. Vladimir Polyakov, consigliere del Presidente e responsabile media e comunicazione, hanno aderito tra gli altri Maurizio Costanzo, Bruno Vespa, Romano Prodi, Andrea Bocelli e Piero Chiambretti. 

Il Maestro Bocelli ha anche inviato un personale video messaggio di auguri al Presidente Gorbaciov, infatti l’ex leader sovietico e’ un suo grande fan così come della musica italiana. Celebre fu nel 1999 la sua partecipazione al Festival di Sanremo con Fabio Fazio. 

“E’ a lui, come disse la Tatcher, che dobbiamo la fine della guerra fredda - ricorda Iovino - e ancora oggi la sua voce, stanca ma autorevole, è d’ispirazione per il popolo russo e, nel mondo, per tutti quelli che amano la libertà e la democrazia”. “Le misure anti-Covid  - aggiunge - hanno annullato a Mosca ed altrove tutte le celebrazioni in presenza, ma questo non deve impedirci di rendere onore a questa grande figura del ‘900, amatissimo in tutto il mondo, sebbene divisivo in patria, che ha avuto un legame con l’Italia davvero speciale”.