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Cop26, alleanza filantropi-Stati. Rockefeller-Gates adesso investono sul clima

Grazie all'iniziativa dell'Italia durante il G20 a Roma è nata l'idea di unire le forze tra fondazioni benefiche. Oggi è atteso l'annuncio di Cingolani

Clima, maxi alleanza tra filantropi e Stati. Rockefeller e Gates insieme

Un accordo siglato durante il G20 sul clima a Roma potrebbe segnare una svolta per fronteggiare il surriscaldamento globale. Possibile che già oggi nel corso del Cop 26 di Glasgow, lo stesso ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani possa dare l'annuncio, perchè è stata proprio l'Italia la promotrice di questa iniziativa. Il ruolo degli Stati - si legge sul Corriere della Sera - resta naturalmente di primo piano, ma il successo della lotta al cambiamento climatico passa anche attraverso il coinvolgimento della società civile. Ed è per questo che oggi potrebbe essere annunciato il coinvolgimento delle principali fondazioni filantropiche mondiali, in una sorta di maxi-alleanza. "Dobbiamo far lavorare insieme il settore pubblico e quello privato", aveva detto Draghi durante il G20.

Per questo - prosegue il Corriere - la Commissione da circa quattro anni sta lavorando ad una definizione univoca. A quasi trent’anni dalla prima Conferenza sul clima siamo forse davanti a un cambio di passo promesso per contrastare l’emergenza climatica. Gli sherpa sono al lavoro per definire gli ultimi dettagli. Una delle strade, che vede schierati in prima fila gli Stati, è quello dei coinvolgimento di altri soggetti come le grandi fondazioni filantropiche. Si parla di un’alleanza globale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Circolano alcuni nomi, come la fondazione Rockefeller, ma è probabile che venga coinvolta anche quella riconducibile a Bill e Melinda Gates.