Inquinamento da pesticidi: minacciato il 64% dei terreni agricoli mondiali - Affaritaliani.it

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Inquinamento da pesticidi: minacciato il 64% dei terreni agricoli mondiali

Secondo uno studio condotto dai ricercatori della University of Sydney, due terzi dei terreni agricoli sono a rischio contaminazione a causa dei pesticidi

Inquinamento da pesticidi: minacciato il 64% dei terreni agricoli mondiali

L'inquinamento da pesticidi sta minacciando il 64% della superficie agricola mondiale, con un terzo delle aree da considerare ad alto rischio di contaminazione. E' quanto emerge da uno uno studio condotto dai ricercatori dell'università di Sidney e pubblicato sulla rivista Nature Geoscience, che analizza superifici, suolo, atmosfera e falde acquifere relative alle zone agricole di 168 paesi. La mappatura ha messo in evidenza come tali rischi siano strettamento collegati con le eventuali ripercussioni sulla salute umana e sull'ambiente, come sottolineato dall'autrice della ricerca Fiona Tang: "Il nostro studio ha rivelato che il 64% delle superfici agricole mondiali è a rischio inquinamento da pesticidi. Questo è importante perché un’ampia letteratura scientifica ha riscontrato che l’inquinamento da pesticidi può avere effetti nocivi sulla salute umana e sull’ambiente". 

Inoltre, oltre a soffermarsi sulla questione ambientale, la ricercatrice ha cercato di fare il punto anche sui rischi legati alla perdita di biodiversità e alla scarsità dell'acqua: "A livello globale il nostro lavoro mostra che il 34% delle aree ad alto rischio si trova in regioni a elevata biodiversità, il 19% sono nazioni a basso-medio livello di reddito e il 5% è soggetto a scarsità d’acqua.Malgrado la protezione della produzione di cibo sia essenziale per lo sviluppo umano, ridurre l’inquinamento da pesticidi è altrettanto cruciale per proteggere la biodiversità che mantiene la salute e le funzioni del suolo, contribuendo inoltre alla sicurezza del cibo". Infine, secondo Alex McBratney, direttore del Sydney Institute of Agriculture presso l’Università di Sydney e co-autore della ricerca, “questo studio mostra che sarà importante monitorare attentamente i residui su base annuale per rilevare le tendenze al fine di gestire e mitigare i rischi dei pesticidi uso”.