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Perché ridurre il consumo di carne fa bene all'ambiente?

Ridurre il consumo di carne fa bene all'ambiente e alla salute: ecco i principali vantaggi derivanti da qualche rinuncia a hot dog e hamburger

Perché ridurre il consumo di carne fa bene all'ambiente?

La maggior parte delle persone consuma più carne del necessario, spesso mangiandone troppa o troppo spesso. Tuttavia è bene sapere che l'eccessivo consumo di carne è associato a una serie di problemi di salute, tra cui malattie cardiache, obesità e cancro. Oltre ad avere, come ben sappiamo, un impatto dirompente sull'ambiente.

Non a caso, sempre più persone scelgono di ridurre il consumo di carne. I motivi variano, ma spesso includono i già citati problemi di salute, attenzione al benessere degli animali o problemi di natura ambientale. Ridurre il consumo prodotti di derivazione animale è un ottimo modo per stare meglio e far stare meglio il pianeta. La sua produzione è dannosa per il mondo che ci circonda. Richiede moltissime risorse e il bestiame contribuisce in modo significativo al cambiamento climatico. Anche per questo motivo dovremmo tutti impegnarci un po' di più e comprendere appieno quali siano i benefici di un cambiamento corposo, anche se non radicale, nella nostra dieta.

I vantaggi della riduzione del consumo di carne

In generale, ridurre il consumo di carne è un ottimo modo per ridurre l'impatto ambientale sul pianeta. La produzione di carne è uno dei principali fattori che contribuiscono al cambiamento climatico e richiede anche moltissime risorse. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) ha affermato che la produzione di prodotti d'origine animale è uno dei principali contributori alle trasformazioni che sta subendo il nostro pianeta. In effetti, il settore zootecnico è responsabile del 18% delle emissioni globali di gas serra, più dell'intero settore dei trasporti. Gli allevamenti intensivi emettono gas tossici come l'ammoniaca e il metano, che contribuiscono al cambiamento climatico e aumentano i problemi di salute pubblica.

Inoltre, non solo la produzione di carne inquina, ma spreca anche molto. Per produrre carne e latticini questo settore ha bisogno di moltissime risorse, tra cui acqua, terra ed energia. Ad esempio occorrono seimila litri d'acqua per produrre una libbra di carne di manzo. 

C'è poi il discorso relativo all'inquinamento delle acque. Questo settore rende malsane le nostre risorse idriche per via del rilascio di sostanze chimiche nocive come fertilizzanti e letame, che possono contaminare i corsi d'acqua e causare seri problemi ambientali. 

Come ridurre il consumo di carne senza rinunciare al gusto

Se sei convinto che si debba ridurre il consumo di carne per i motivi sopra elencati, ma non vuoi sacrificare il gusto, ci sono alcuni semplici consigli da seguire, a partire da questi:

  • prova a incorporare più proteine vegetali nella tua dieta, come quelle derivanti da fagioli, lenticchie, tofu e seitan;
  • sperimenta con diverse spezie e sapori:
  • diventa creativo con la tua cucina, mescola gli ingredienti e trova ciò che funziona meglio per te;
  • prendi spunto da alcune gustose ricette vegetali.

Al di là dell'aspetto relativo al gusto, per ridurre il consumo di carne è consigliabile per prima cosa procedere per gradi. Prova a inserire nella tua settimana un giorno senza carne e procedi poi mano a mano a rendere sempre meno presente la carne nei tuoi menù. Per aiutarti in questo percorso, fai un corso di cucina vegetariana, e contemporaneamente cerca di mangiare più frutta e verdura. 

Infine, un altro consiglio che possiamo darti è quello di unirti a comunità vegetariane o vegane, o anche reducetariane. Vedrai che scoprirai un mondo nuovo attraverso i consigli di tantissime persone che hanno cambiato il loro approccio alimentare senza rinunciare davvero al buono della vita.