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Snam, rigassificatore Piombino: assegnato oltre l'86% di capacità
La nave rigassificatrice apporterà nuovi afflussi di gas con i suoi 37 slot all'anno su un totale di 43 all'anno per i prossimi 20 anni
E' stato assegnato oltre l'86% della capacità del rigassificatore di Piombino acquistato dalla Snam
Oltre l'86% della capacità del rigassificatore di Piombino è stato assegnato. A renderlo noto è la Snam (Società Nazionale Metanodotti), il gruppo guidato da Stefano Venier che ha acquistato la nave per 350 milioni di dollari su mandato del governo. Il terminale Fsru (unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione), che servirà a garantire l’arrivo di nuovi flussi di gas, ha fatto il suo ingresso nel porto della città toscana nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 marzo.
Nel comunicato diffuso dalla Snam si legge che l’assegnazione è avvenuta al termine della procedura per il primo conferimento di capacità di rigassificazione per il periodo di 20 anni compreso tra gli anni termici 2023/24 - 2043/44. Nello specifico, risultano assegnati 37 slot/anno su un totale di 43 slot/anno oggetto di offerta, corrispondenti appunto a più dell'86% della capacità offerta del terminale Fsru Italia di Piombino.
Inoltre, ogni slot di discarica corrisponde ad una capacità di 171.920 metri cubi liquidi di Gnl (gas naturale liquefatto) pari a circa 105 milioni di metri cubi di gas. La capacità residua del terminale, pari a 6 slot/anno, sarà resa disponibile in una procedura di conferimento di prossima esecuzione per un periodo pluriennale, i cui termini e modalità di partecipazione saranno resi noti entro il prossimo venerdì 24 marzo 2023.
Secondo Snam, "l'ottimo risultato raggiunto permetterà l'immissione nella rete nazionale di trasporto di maggiori quantitativi di gas naturale contribuendo in maniera sostanziale alla diversificazione degli approvvigionamenti e alla sicurezza del sistema energetico nazionale". In altre parole, dunque, la Fsru darà un contributo fondamentale alla crisi energetica italiana.