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Ue, concessi 2 mln di finanziamento ad aziende olandesi per la carne sintetica

di Vincenzo Caccioppoli

La Commissione europea ha dato l'ok: Nutreco e Mosa Meat riceveranno risorse pubbliche per la produzione di carne 3d. Dopo l'annuncio c'è aria di protesta

“La domanda di qualità e di garanzia dell’origine ha portato ad un vero boom nell’allevamento delle razze storiche italiane da carne che, dopo aver rischiato l’estinzione, sono tornate a ripopolare le campagne dagli Appennini alle Alpi - afferma il presidente Coldiretti, Ettore Prandini - l’attività di allevamento ha un ruolo fondamentale nel preservare paesaggi, territori, tradizioni e cultura poiché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere lo spopolamento e il degrado spesso da intere generazioni”.

La notizia è stata accolta ovviamente con grande soddisfazione da parte delle due aziende olandesi coinvolte nel progetto. Peter Verstrate, co-fondatore di Mosa Meat, ha affermato, infatti, che la sovvenzione della Commissione europea è stata la “convalida” dello sviluppo dell’agricoltura cellulare. Il co-fondatore ha stimato che la loro ricerca potrebbe portare a riduzioni dei costi “nell’ordine di 100 volte”.

Verstrate ha sottolineato che la carne bovina non viene prodotta in laboratorio, ma in un “ambiente simile a una fabbrica di birra”, aggiungendo che il prodotto deve “offrire ai consumatori la stessa esperienza della carne a un prezzo competitivo, con l’importante aggiunta di essere sostenibile. Il professor Shoji Takeuchi, del dipartimento di Informatica meccanica intelligente della Scuola di specializzazione in Scienze e tecnologie dell’informazione dell’Università di Tokyo ha spiegato in una recente intervista come nasce la carne sintetica.