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Ue, concessi 2 mln di finanziamento ad aziende olandesi per la carne sintetica
La Commissione europea ha dato l'ok: Nutreco e Mosa Meat riceveranno risorse pubbliche per la produzione di carne 3d. Dopo l'annuncio c'è aria di protesta
“Le cellule muscolari si fondono quando sono poste l’una vicino all’altra e si trasformano in cellule con più nuclei – fa sapere lo scienziato – Normalmente, quando il tessuto muscolare viene coltivato liberamente, è orientato in modo casuale, ma è un gel di collagene modellato allungato. Coltivandolo è stato possibile allinearlo in una certa direzione come se fosse un muscolo reale. Il fatto che abbia o meno questa struttura del sarcomero sarà un indice importante per valutare la qualità della carne coltivata in futuro”. Nel corso dello studio è stato inoltre confermato che l’aggiunta di vitamina C alla fonte nutritiva del tessuto muscolare favorisce la maturazione. Obiettivo per il 2025, quello di realizzare una bistecca dello spessore di due centimetri.
Per Hanna Tuomisto, ricercatrice dell’Università di Helsinki ed esperta che per il Joint research center (Jrc) – il Centro comune di ricerca, una delle direzioni generali della Commissione europea, ha sostenuto che questo progetto è mirato a contrastare i cambiamenti climatici, che in parte sarebbero determinati dagli allevamenti intensivi di bovini. Ma non è un'opinione del tutto condivisa questa. C’è ad esempio chi sostiene che sarebbe molto più “comodo ed appropriato scegliere allevamenti intensivi sostenibili. Circa il 14% di queste emissioni proviene dagli allevamenti di bovini: così affermano alcune ricerche riferite dalla Fao.
Per fare questi calcoli si utilizza come metro di misura la produzione di CO2 (anidride carbonica). Chi “versa” più gas in atmosfera non sono gli allevamenti intensivi dell’Europa o del Nord America, bensì quelli estensivi delle pampas brasiliane, delle praterie argentine, dei pascoli del Sud Africa e dell’Asia. Secondo l'Ispra gli allevamenti intensivi di bovini sarebbero responsabili di solo il 2% delle emissioni di gas serra nel nostro Paese. Questo perché in Italia gli allevamenti intensivi di bovini sono fatti in maniera sostenibili in gran parte rispettando animali ed ambiente allo stesso tempo. La domanda che viene spontanea è se sia giusto per avere benefici tutto sommato trascurabili sull'ambiente rischiare di provocare danni a lungo termine alla salute dell'uomo?