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Vaticano, nominati i 25 nuovi coordinatori per il benessere integrale
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L'obiettivo è creare una nuova cultura politica che adotti concetti quali rispetto, equità, valutazione d’impatto in un'unica visione sistemica, integrale
Vaticano, ambiente, responsabilità sociale e benessere integrale: nominati i nuovi 25 coordinatori del dipartimento
Il Vaticano ha definito 25 comitati internazionali, affidati a 25 coordinatori appartenenti al mondo scientifico, accademico, politico, imprenditoriale, associativo.
Le attività del Dipartimento sono orientate a costruire un vero e proprio cantiere sulla buona governance, luogo di pensiero e di azione. L'obbiettivo è creare una nuova cultura politica che adotti concetti quali rispetto, equità, valutazione d’impatto in un'unica visione sistemica, integrale. - Ambienti, comunità, persona e benessere integrale.
Coordinatore prof. Giuseppe Buffon
- Ecologia integrale, diritti umani, giurisprudenza e relazioni internazionali
Coordinatore prof. Paolo Cancelli
- Ecologia Integrale e giurisdizione
Coordinatore prof. Claudio Franchini
- Benessere integrale e rispetto dell’ambiente
Coordinatrice dott.ssa SIlvia Paparella
- Sfide tecnologiche nel contesto del benessere integrale
Coordinatore dott. Giuseppe Torre
- Mondi digitali, sicurezza e benessere delle persone e delle comunità
Coordinatore dott. William Nonnis
- Benessere integrale, persona e comunità
Coordinatore prof. Marco Guzzi
- Economia del Benessere Integrale
Coordinatore prof. Mario Biggeri
- Salute e benessere della comunità
Coordinatrice prof.ssa Maria Grazia Marciani
- Lavoro e benessere integrale
Coordinatore prof. Leonardo Salvemini
- Impresa e benessere delle comunità
Coordinatore dott. Emanuele Plata
- Finanza, credito e benessere delle comunità
Coordinatore prof. Amedeo Manzo
- Turismo e benessere dei luoghi
Coordinatrice prof.ssa Wittfrida Mitterer
- Benessere integrale come parametro per la valutazione d’impatto
Coordinatore prof. Leonardo Alaimo
- Benessere integrale e comunicazione sociale
Coordinatore prof. Fabio Bolzetta
- Educazione e benessere integrale
Coordinatrice prof.ssa Rosa De Pasquale
- Alimentazione e benessere integrale
Coordinatrice dott.ssa Elena Alquati
- Benessere integrale, amministrazione della giustizia, reinserimento
Coordinatore prof. Alberto Gambino
- Cittadinanza e benessere: verso un Patto per il benessere integrale e per la rigenerazione equa e sostenibile del territorio
Coordinatore dott. Michele Lastilla
- Benessere integrale, partecipazione, coesione sociale e territoriale
Coordinatore prof. Silvano Cacciari
- Sport: tra valore preventivo, promozione di relazioni sociali e scambi culturali
Coordinatore prof. Daniele Masala
- Servizi territoriali alla persona e alle famiglie e persone con disabilità
Coordinatore dott. Vincenzo Zoccano
- Arte, cultura e benessere integrale
Coordinatore prof. Giovanni Emidio Palaia
- Disagi psichici, sociali, culturali e benessere integrale
Coordinatrice dott.ssa Lorena Treta
- Ruolo della spiritualità e della religiosità nel benessere integrale
Coordinatore prof. Lluis Oviedo
Queste le parole di Padre Cecchin, Presidente Pami: "Il benessere integrale è oggi una priorità che riguarda tutta l'umanità che vive in un ambiente che dobbiamo custodire e migliorare. La nostra Accademia ha voluto creare questo dipartimento guardando alla donna che ha reso Gesù nostro fratello dandole una casa, dove ha potuto crescere "in età, sapienza e grazia".
Così, anche noi desideriamo che la nostra Accademia sia questo luogo dove la comunità sociale e scientifica si ritrova in un dialogo aperto per studiare e proporre nuove strade su cui tutti possiamo impegnarci per il bene comune"
Filomena Maggino, Coordinatrice del Dipartimento, ha dichiarato: "Si sta consolidando sempre più la convinzione che le fragilità che hanno trasformato un’epidemia in emergenza (prima sanitaria, poi economica e quindi sociale) sono state create dal non aver posto per anni e decenni il benessere al centro delle visioni, delle attenzioni e delle valutazioni dei paesi e dei singoli individui".
"Occorre rimettere il benessere dei singoli e delle comunità al centro delle decisioni e delle conseguenti azioni", continua. "La cosiddetta “ripartenza” può utilizzare molti strumenti e diverse strategie che devono però essere orientati verso un unico obbiettivo, il benessere dei cittadini che è necessariamente anche benessere delle comunità, dei territori e dell’ambiente, in un'unica visione sistemica. A tal fine, occorre creare una nuova cultura politica che adotti concetti quali rispetto, equità, valutazione d’impatto: questo è il principale obbiettivo del dipartimento Benessere Integrale"