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Il governo punisce le famiglie più sfortunate. Sa e non fa nulla (se ne frega)

Governo discrimina le famiglie monogenitoriali con l'assegno unico anche nel 2023

Assegno unico 2023. Alla maggior parte delle persone che hanno fatto domanda entro febbraio 2022 è ormai arrivato il bonifico con l'assegno unico per il mese di gennaio 2023 dall'Inps. E per le famiglie monogenitoriali, in molti casi (ma non solo) vedove e vedovi con figli anche in tenera età, continua la vergognosa discriminazione a causa di una legge sbagliata fatta dal Pd e non sanata dal Centrodestra. Trenta euro in meno a figlio al mese solo perché il secondo coniuge non lavora, non ha reddito. Anche se è morto, al cimitero. Una cosa aberrante, ma vera.

Da ottobre 2022 l'Inps, interpretando la legge targata Pd, ha tolto la maggiorazione alle famiglie monogenitoriali, che hanno un solo reddito e quindi, semmai, dovrebbero essere aiutate e non penalizzate dallo Stato. Niente da fare. L'attuale maggioranza di Centrodestra, ai massimi livelli, conosce perfettamente questa gravissima anomalia, questa discriminazione incredibile fin da ottobre. E, pur avendo avuto l'occasione per sistemare il tutto con la Legge di Bilancio, ha deciso di non intervenire. E ora, il governo Meloni, continua a discriminare e penalizzare le famiglie monogenitoriali. E, evidentemente, se ne frega di questa clamorosa ingiustizia.

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