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Allarme incendi in Italia: le fiamme divampano da Trieste alla Versilia

Fiamme divampano dalla Versilia a Trieste. Paura tra boschi e infrastrutture

Rogo in Versilia: 200 evacuati e 7 case inagibili 

Continua a permanere lo stato di allerta in Toscana, a causa del rogo che da lunedì sera si espande sulle colline sopra Lucca. L’incendio, scoppiato nel comune lucchese di Massarosa, si sta continuando ad estendere in direzione Nord e Nord/Est. Al momento non risulta nessuna persona coinvolta, ma il bilancio dei danni conta: 200 evacuati, 7 abitazioni rese inagibili dalle fiamme e uno stato d’allerta nel comune di Fibbialla, uno dei più colpiti, dove tutti gli abitanti sono stati costretti ad abbandonare il paese.


L’ondata di caldo che imperversa sull’intera Europa sta causando danni di grave entità, in diverse zone d’Italia. Una delle aree al momento più colpite è la Versilia, dove le squadre antincendio di Toscana, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, sono al lavoro per arginare i danni che il rogo boschivo continua a provocare. Grazie all’impegno congiunto dei vigili del fuoco, nella notte è stata riaperta la bretella autostradale Lucca-Viareggio, di collegamento dell’A11 con l’A12.


La situazione, però, secondo il nucleo Sapr e il personale Aib Toscana, continua ad essere critica, a causa delle variazioni di vento, la scarsa visibilità delle zone impervie e le esplosioni di serbatoi di GPL, problematiche, queste, annesse all’incendio. 

Fiamme su autostrade e ferrovie: paura da Trieste a Roma

Paura a causa degli incendi anche sulla rete autostradale e ferroviaria. Nella zona di Trieste il rogo più vasto, scoppiato presso l’Altipiano del Carso, ha avuto un’avanzata inarrestabile, tanto che le fiamme hanno invaso l’autostrada A4, che è stata chiusa, per precauzione, nel tragitto che collega Redipuglia e Lisert.
Nella giornata di ieri il territorio triestino è stato poi colpito da un blackout generale, che ha interrotto l’attività della rete di trasmissione nazionale per circa 15 minuti.

 
Immediato il decreto di emergenza regionale, emanato congiuntamente dal Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e dal Vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi. “Andremo ad assistere tempestivamente le persone che sono state costrette a uscire dalla rete autostradale, a scendere dai treni, quelle rimaste bloccate in auto o sui mezzi pesanti, e le persone sfollate", hanno dichiarato Fedriga e Riccardi.


Superato, invece, ieri sera alle 19, il pericolo di circolazione ferroviaria, che era stata interrotta sulla linea Alta Velocità Firenze-Roma e su quella convenzionale, nel tratto fra Chiusi e Orvieto, a causa di incendi vicino ai binari.


Numerosi gli incendi che continuano ad imperversare nelle regioni meridionali: i più gravi si contano in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.