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Inflazione, il Nobel Paul Krugman spende parole di moderato ottimismo

di Daniele Rosa

L'inflazione, pur nelle differenze tra Stati Uniti ed Europa, sembra rallentare ovunque

Inflazione, il Nobel Paul Krugman è moderatamente ottimista

A spargere un po’ di ottimismo sulla complicata situazione economica mondiale è stato addirittura Paul Krugman (il settantenne di Albany) premio Nobel e conosciuto editorialista americano. Nel suo intervento al Vigo Global Summit 2023 e in un’intervista al prestigioso El Pais si è detto convinto che la crisi inflazionistica, che preoccupa tutti, sta già iniziando a placarsi. Su questo tema in primis il nostro premier Giorgia Meloni e poi altri Governi, si sono detti contrari alla politica della Bce e del suo Presidente Christine Lagarde che ha annunciato una mano più dura contro l'inflazione.

A queste critiche Krugman ha risposto che “Nell'eurozona l’inflazione, nel suo insieme, dura ancora. Non capisco perché la disinflazione non sia stata più rapida in Europa, ma se gli Stati Uniti sono indicativi, arriverà. In ogni caso, un anno fa noi ottimisti cercavamo di trovare delle scuse per spiegare perché i dati erano peggiori della realtà. Ora è il contrario, sono i pessimisti che avvertono che i dati possono dare un'impressione sbagliata. Ma sempre più difficile mantenere quest'ultima posizione”.

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