Innovazione

Con un click si andrà al mare e prenotare l'ombrellone, ci pensa un'app

Eduardo Cagnazzi

L'idea è della startup BeachXperience. Senza costi addizionali, consentirà la prenotazione di spazi e servizi di ristoro nel rispetto delle norme di sicurezza

L’estate è alle porte, si comincia a pensare al mare. Come andarci non è ancora chiaro, ma nel frattempo la tecnologia può venire in aiuto per quanti vorranno andarvi in sicurezza. Lo fa in modo semplice e veloce: basta un semplice click e l’ombrellone è prenotato. E’ la nuova app lanciata dalla giovane start up italiana BeachXperience, pronta ad assistere cittadini e gestori degli stabilimenti balneari, mettendoli in stretto contatto e virtualmente presenti sulla piattaforma del futuro. Senza costi addizionali, i gestori potranno infatti promuovere e aprire le loro spiagge in totale sicurezza, permettendo al pubblico la visione e la prenotazione degli spazi on line. Spazi rigorosamente pensati e ridisegnati in base alle attuali normative. Norme che cambiano, come sta cambiando la vita di ogni singolo individuo, e vengono riscritte per contenere la diffusione del Covid-19.

La piattaforma dà infatti la possibilità di seguire la gestione degli spazi e sceglierne i propri: dalla disposizione degli ombrelloni  all’organizzazione di soluzioni di sharing tra clienti, nel caso il numero di posti in spiaggia non fosse sufficiente a soddisfare la domanda rispettando le norme di sicurezza. E poi ancora consente alle persone la possibilità di prenotare in anticipo anche servizi minimi di ristoro (snack, pranzi, bevande), sempre nel rispetto delle norme di sicurezza, evitando file al bar o al ristorante.

Una piattaforma, dunque, che offre agli utenti la possibilità di scegliere in maniera consapevole dove e quando recarsi al mare, potendo valutare i vari fattori di rischio tra cui la densità di affollamento della spiaggia.

Dai creatori dell'app non manca, tuttavia, uno sguardo attento all'ambiente: al via, infatti, un'integrazione dei parametri di monitoraggio per la qualità dell’aria, o per l’irraggiamento solare, fattori che per la comunità scientifica sembrano avere un ruolo nella diffusione del virus. 

Un'app, insomma, in costante movimento: si apre al confronto con gli addetti ai lavori, istituzioni locali, e associazioni di settore, coltivando le necessità dei gestori degli stabilimenti balneari che da oggi hanno  una  soluzione pronta ad essere utilizzata e messa a loro disposizione in maniera totalmente gratuita.