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Guerra in Medio Oriente, Israele espande la sua offensiva a Gaza. Il ministro Katz: "Conquistare vaste aree"

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato oggi che l'esercito israeliano sta intensificando le sue operazioni nella Striscia di Gaza per conquistare "grandi aree"

Medio Oriente, Israele espande la sua offensiva a Gaza. Il ministro Katz: "Conquistare vaste aree"

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato oggi che l'esercito israeliano sta intensificando le sue operazioni nella Striscia di Gaza per conquistare "grandi aree", dopo aver riavviato la sua offensiva nel territorio palestinese il mese scorso.

Katz ha spiegato che l'operazione israeliana nella Striscia "si sta ampliando per distruggere e rimuovere i terroristi e le loro infrastrutture, con l'obiettivo di conquistare vasti territori che verranno incorporati nelle zone di sicurezza israeliane". Ha poi esortato la popolazione di Gaza a "agire prontamente per cacciare Hamas e restituire tutti gli ostaggi". Il portavoce dell'esercito israeliano in lingua araba, Avichay Adree, ha invitato ieri i residenti di ampie zone di Rafah e della vicina Khan Younis ad evacuare: "Non ascoltate i tentativi di Hamas di impedirvi di fuggire, cercando di usarvi come scudi umani", ha affermato su X-Ray. "Evacuate immediatamente le aree designate".

Il 18 marzo scorso, Israele ha ripreso a bombardare intensamente Gaza, avviando una nuova offensiva terrestre, ponendo fine a un cessate il fuoco con Hamas che era durato quasi due mesi. Dalla ripresa delle ostilità, sono state uccise 1.042 persone, secondo i dati forniti ieri dal ministero della Sanità di Gaza, che è sotto il controllo di Hamas, portando il bilancio totale delle vittime a 50.399 dal 7 ottobre 2023, data dell'inizio della guerra scatenata dall'attacco di Hamas contro Israele. Secondo l'agenzia di stampa Afp, che si è basata su dati ufficiali, l'attacco del 7 ottobre ha causato la morte di 1.218 persone in Israele, per lo più civili. Dei 251 israeliani rapiti, 58 sono ancora trattenuti a Gaza e, secondo l'esercito, 34 sono morti.

Oggi, la Protezione civile di Gaza, sotto il controllo di Hamas, ha comunicato la morte di 15 persone, tra cui bambini, a causa di due attacchi israeliani. "Tredici persone, tra cui bambini, sono state uccise in seguito a un bombardamento israeliano su una casa che ospitava sfollati nel centro di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza", ha dichiarato il portavoce della Protezione civile, Mahmoud Bassal. Altri due civili sono morti in un attacco che ha colpito una casa a Nuseirat, nel centro di Gaza. Inoltre, la Protezione civile ha riferito che altre 16 persone sono morte a seguito di un bombardamento israeliano a Jabalia, nel nord della Striscia.

Idf: "Ucciso un terrorista a Gaza, era una minaccia per le truppe"

L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto che le sue truppe hanno ucciso oggi "un terrorista armato" che si stava avvicinando alla barriera di sicurezza nella parte meridionale della Striscia di Gaza e rappresentava "una minaccia per le truppe". "Le truppe dell'Idf che operavano nell'area hanno aperto il fuoco contro il terrorista e lo hanno eliminato prima che raggiungesse la barriera di sicurezza - si legge in un comunicato pubblicato su Telegram -. Non sono stati segnalati feriti da parte dell'Idf". 

Ben Gvir visita la spianata delle Moschee a Gerusalemme

Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben Gvir visita il Monte del Tempio di Gerusalemme, la spianata delle Moschee, dopo un periodo di Ramadan durato quasi due settimane, durante il quale l'accesso al luogo sacro conteso è rimasto chiuso agli ebrei. Lo riporta il Times of Israel. La visita di Ben Gvir suscita critiche all'interno della coalizione. 

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