Libri & Editori
5 libri da leggere nell'autunno 2023
Grandi nomi italiani e stranieri per una selezione di thriller, romanzi storici, retelling e narrativa contemporanea
La fine dell’estate è un momento difficile per molti, specie se coincide con il rientro a lavoro. Ecco, allora, che un buon libro può aiutarci ad affrontare con buon umore la nuova stagione autunnale, ricca di colori, atmosfere e sensazioni da vivere, nella realtà e con l’immaginazione.
1) Holly di Stephen King (Sperling & Kupfer)
Quando viene annunciata l’uscita di un nuovo romanzo di Stephen King, il re del brivido che non ha certo bisogno di presentazioni, i fan sono pronti all’acquisto con settimane di anticipo: in molti iniziano a leggere le recensioni straniere se il libro è già stato pubblicato all’estero – non è questo il caso, in quanto il volume esce in contemporanea mondiale – oppure tengono monitorati i social, nella speranza di scoprire qualche anticipazione. Ma l’universo dei lettori di King non riguarda soltanto i fedeli appassionati, bensì anche i lettori alla ricerca della novità, del bestseller del momento, i curiosi e tutti coloro che si sentono attratti dal genere noir, thriller, horror, talvolta con risvolti da giallo di Agatha Christie. L’ultimo libro di King appena pubblicato in Italia da Sperling & Kupfer vira in effetti verso questa direzione, in quanto protagonista della storia è Holly Gibney, la detective che abbiamo già imparato a conoscere e ad apprezzare in alcune opere precedenti dell’autore. In tempi di femminismo spinto, King non si tira indietro scegliendo una donna forte, coraggiosa, sempre pronta ad accettare le sfide più ardue per tirare le fila di un caso più che mai complicato e terrificante.
In realtà, ciò che caratterizza Holly – oltre al titolo, dove si mette volutamente in evidenza non l’assassino o la vittima, bensì la detective – è la trama assai particolare per un thriller/giallo. La letteratura di genere ci insegna infatti che fino alle ultime pagine si deve restare con il fiato sospeso, non sapendo chi sia il colpevole e dunque con la voglia di scoprirlo. Tuttavia, Stephen King scrive romanzi da una vita intera e non ha mai sbagliato un colpo: ecco perché questa volta si permette di cambiare le regole del gioco e svelare sin dall’inizio chi siano gli assassini. Si tratta di una coppia di anziani all’apparenza miti, borghesi, per bene, senza niente da nascondere; nonostante ciò, quella villetta in stile vittoriano ritratta di sera con le luci delle finestre illuminate in copertina ci fa intuire che non tutto, in casa Harris, è come sembra. Ogni dimora americana che si rispetti possiede uno scantinato pieno zeppo di cianfrusaglie, ricordi, segreti, nascondigli; in rari casi queste cantine si trasformano in veri e propri luoghi dell’orrore, come presto scoprirà l’astuta Holly. Un conto, però, è sapere la verità, un altro dimostrarla: alla giustizia non importa di congetture e intuizioni, ma solo di fatti, prove concrete, criminali colti in fallo. Ecco allora che il compito di Holly diventerà più che mai spinoso e il lettore verrà risucchiato insieme a lei nel vortice maligno che si nasconde dietro una facciata di normale rispettabilità.
Come sempre, Stephen King fa molto più di appassionare, intrigare e intrattenere per mezzo di una storia che prosegue a ritmo serrato; attraverso la descrizione dei personaggi e dei loro mondi interiori, egli ci conduce per mano dentro quel male oscuro che da sempre lo affascina, forse anche per la consapevolezza che in nuce esso si cela in ogni individuo: è parte stessa dell’essere umano e nessuno, per quanto buono possa sembrare, ne è immune. Senza dubbio determinate pulsioni rimangono per l’appunto tali nella maggior parte dei casi, non superando il limite della fantasia o al massimo dell’ossessione, senza quindi mai sfociare in qualcosa di concreto; eppure esiste, come un tarlo velenoso che infesta la nostra razza.
“Holly era nata per essere un personaggio minore, ma poi me ne sono innamorato e ho deciso di renderla protagonista di questo romanzo – ha spiegato Stephen King in un’intervista rilasciata presso gli studi di Good morning America – è all’apparenza una donna fragile, ma in realtà nasconde un enorme coraggio. Inoltre è molto divertente. La ritroviamo qui in veste di investigatrice privata che ha da poco perso sua madre e non è dell’umore giusto per lavorare, ma quando una signora disperata le chiede insistentemente aiuto per ritrovare la sua bambina scomparsa, Holly non può rifiutare e tirarsi indietro”. È da questa prima, concitata telefonata che prende avvio un altro capolavoro del maestro. Questo ultimo romanzo arriva dopo una lunga carriera coronata di successi, tra cui ricordiamo Carrie, il libro d’esordio pubblicato nel 1974. Quasi 50 anni dopo l’autore spiega come quel libro abbia completamente stravolto la sua allora tranquilla vita, quando era solito lavorare in un piccolo appartamento con due bambini al seguito e cercava di concentrarsi per scrivere racconti da vendere a riviste. Si cimentava anche nell’insegnamento e considerava la scrittura il suo personale diletto nel tempo libero; mai avrebbe immaginato di ritrovarsi oggi con l’attenzione mediatica di tutto il mondo puntata su di lui all’uscita di ogni nuova opera.
Nonostante mentre leggerete Holly vi sembrerà che ogni tassello coincida alla perfezione e che ci sia un enorme lavoro di preparazione prima della stesura, King ha dichiarato che anche questa storia – come la maggior parte delle sue invenzioni letterarie – non è nata da un lungo lavoro sul plot, ma ha preso vita insieme a lui, portandolo talvolta in direzioni inaspettate. Dal suo punto di vista, infatti, i gialli troppo costruiti a tavolino possono risultare avvincenti e persino perfetti, ma nessuno di essi è davvero indimenticabile. Sulla sua immaginazione hanno influenza i fatti, i contesti e gli eventi che appaiono e scompaiono nella quotidianità lasciando un segno; in questo caso, ad esempio, il Covid gioca un ruolo rilevante, nonostante King non lo abbia mai avuto in prima persona. Scrivere per lui è ancora oggi una vocazione ed è per questo che non smetterà di farlo, fino a quando non sarà Dio a deciderlo. Speriamo il più tardi possibile.
Lo consigliamo perché: è il bestseller del momento, un altro tassello nella lunga carriera del re del brivido e del noir. Appena uscito nelle librerie, sta già facendo impazzire i fan di tutto il mondo, che lo aspettano in strada per strappargli un ambito autografo.